Avatar: Fuoco e cenere, se sarà un flop James Cameron ha un ‘piano B’ per chiudere la saga

Cosa accadrà se Avatar: Fuoco e cenere non guadagnerà abbastanza per convincere la Disney a finanziare Avatar 4 e 5? A rispondere è James Cameron, che ha dichiarato di essere pronto a lasciare la saga e, nel caso, scrivere un libro per concludere la storia.

I film di Avatar, noti per i loro effetti visivi rivoluzionari, hanno sempre richiesto budget colossali ma garantito incassi miliardari. Tuttavia, Cameron è consapevole della pressione che pesa sul terzo capitolo, in uscita a dicembre 2025, e delle difficoltà che il cinema sta affrontando nel post-pandemia.

In un’intervista al podcast The Town di Matthew Belloni, il regista ha ammesso di sentirsi nervoso per il futuro del film:

“Ci sono molte forze che lavorano contro le uscite in sala nel 2025. Il pubblico oggi va al cinema solo al 75% rispetto al 2019.”

Cameron teme anche l’effetto sequelite:

“La gente tende a snobbare i seguiti, a meno che non sia il terzo Il Signore degli Anelli e tutti vogliano sapere come va a finire. E in un certo senso, è quello che questo film rappresenta per me: la conclusione di un arco narrativo. Ma non è detto che il pubblico lo percepisca allo stesso modo.”

Sul costo di produzione di Fuoco e cenere, Cameron non ha voluto fornire cifre precise, ma ha scherzato ammettendo:

“È costato un fottuto mare di soldi, il che significa che dovremo guadagnarne il doppio per avere un profitto. Non ho dubbi che il film farà soldi. La vera domanda è: ne farà abbastanza da giustificare di farne un altro?”

Alla domanda se sarebbe disposto ad abbandonare il progetto nel caso di un insuccesso, Cameron ha risposto senza esitazioni:

“Sono stato nel mondo di Avatar per vent’anni… in realtà da trenta, perché l’ho scritto nel 1995. Sì, assolutamente. Se finisce qui, va bene così.”

Resta però un solo elemento irrisolto, che il regista vorrebbe chiudere personalmente:

“C’è un unico filo lasciato aperto. Scriverò un libro!”

Quello che Cameron esclude con decisione è la possibilità di cedere la saga a qualcun altro:

“Assolutamente no! Potrei produrre, certo, ma non credo ci sarà mai una versione di Avatar in cui non sia coinvolto da vicino. In termini di impegno totale, però, quello è un limite che devo impormi.”

Oggi Cameron ha 71 anni, e se porterà a termine Avatar 4 e 5 — in uscita rispettivamente nel 2029 e 2031 — avrà quasi 80 anni alla conclusione della saga.

Con Avatar e La via dell’acqua, il regista ha incassato complessivamente oltre 5 miliardi di dollari, confermandosi come l’autore dei tre film più redditizi della storia del cinema (Avatar, La via dell’acqua e Titanic). Resta da vedere se Fuoco e cenere riuscirà a mantenere viva la magia di Pandora in un mondo ormai molto diverso da quello del 2009.

Di seguito trovate il trailer doppiato in italiano di Avatar: Fuoco e Cenere:

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