Azione & Avventura

James Gunn confessa: “Non ho mai capito le fasi dell’MCU”

Una rivelazione che la dice lunga sulla confusione che regnava in casa Marvel

James Gunn ha trascorso diversi anni nel Marvel Cinematic Universe dirigendo i film dei Guardiani della Galassia, contribuendo a definire il tono della narrazione Marvel durante la Infinity Saga.

Ma ora, Gunn rivela un dettaglio sorprendente: non ha mai compreso davvero il concetto delle famose “fasi” dell’MCU.

In una recente intervista con GQ, il regista è stato diretto:

Non ho mai capito cosa fossero le fasi della Marvel. Non so cosa significhino, davvero, non ho idea di cosa significhi tutto questo. Non ho mai capito cosa volesse dire nulla di tutto ciò.”

Gunn era presente in un momento cruciale, quando la Marvel stava costruendo l’arco narrativo delle Gemme dell’Infinito. Gli venne chiesto di inserirle nel primo film dei Guardiani, inclusa la famosa scena col Collezionista (interpretato da Benicio del Toro) che spiega il funzionamento delle Gemme.

Ho scritto quella scena in circa tre minuti, e mi dissero solo: ‘Spiega cosa sono le Gemme dell’Infinito’, e l’ho scritto. Fine.”

Nonostante questo importante contributo al lore del MCU, Gunn ammette che non aveva idea di come tutto si collegasse alla trama più ampia.

All’epoca, la Marvel stava iniziando appena a tessere la narrativa unificata delle Gemme. Alcune erano già comparse in altri film, ma non c’era ancora un vero piano coerente, finché non è stato deciso di puntare davvero sulla narrazione condivisa.

Quando Gunn lavorò a Guardiani della Galassia, gli fu detto di includere una delle Gemme. Ma anche in quel caso, il processo non fu chiarissimo:

Pensava che la sua Gemma dovesse essere rossa, ma poi venne informato che il rosso era già stato usato in Thor: The Dark World. Così, la sua Gemma venne cambiata in viola… durante la post-produzione.

Le prime fasi del MCU erano relativamente ben definite: la Fase Uno terminava con The Avengers, la Fase Due con Ant-Man (scelta discussa), la Fase Tre con Endgame.

Oggi, con le serie TV integrate nell’universo Marvel e una maggiore frammentazione narrativa, la confusione di Gunn appare più che comprensibile.

Basti pensare che recentemente è stata Ironheart a segnare la fine della Fase Cinque, quando i fan si aspettavano che fosse Thunderbolts a concluderla. Una dimostrazione ulteriore, secondo Gunn, che le “fasi” sono più una convenzione flessibile che una strategia rigida, almeno dal punto di vista di chi dirige i film.

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Published by
Stella Delmattino
Tags: James Gunn