Titolo originale: Swamp Thing . Regista: James Mangold.
James Mangold su Swamp Thing: “Sarà uno standalone horror, tra Frankenstein e RoboCop”
15/01/2025 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista del prossimo cinecomic dei DC Studios ha spiegato le sue intenzioni

Il regista James Mangold (Logan, Ford v Ferrari) ha condiviso nuovi dettagli sul suo prossimo film Swamp Thing per i DC Studios, rivelando un approccio unico e personale al progetto.
In un’intervista recente con MovieWeb, Mangold ha descritto infatti il film come una storia gotica horror autonoma, distinta dai piani più ampi dell’Universo DC. Ha dichiarato:
“Swamp Thing alla DC, è solo una questione di trovare un modo per dire qualcosa di originale. Sebbene la DC veda Swamp Thing come un franchise, io lo vedo come un film horror gotico molto semplice e pulito su quest’uomo/mostro. Voglio fare qualcosa di mio, uno standalone.”
Mangold punta a una narrazione radicata e oscura, lontana dalle interconnessioni tipiche dei grandi universi cinematografici. Questa visione più intima e indipendente potrebbe rappresentare un cambiamento interessante nel panorama dei cinecomic. Come ha accennato James Gunn in passato, la flessibilità dei piani dei DC Studios consente di creare film autonomi come Swamp Thing, che potrebbero comunque aprire la strada a futuri progetti, come Justice League Dark.
L’approccio versatile di Mangold
Il regista ha sottolineato come la sua capacità di spaziare tra generi diversi rappresenti una delle sue forze artistiche. Ha spiegato:
“Parte del divertimento è che impari molto quando cambi genere o il linguaggio con cui comunichi nella tua arte. Ho imparato tantissimo, sia realizzando un film d’azione che un western, portando quelle energie in un film di supereroi o della Marvel.”
Mangold ha aggiunto che le lezioni apprese lavorando su un genere possono spesso arricchire il lavoro in un altro. Questa capacità di contaminazione creativa sembra essere centrale nel suo approccio a Swamp Thing.
Una nuova visione per Swamp Thing
Mangold ha dichiarato di non avere intenzione di costruire un universo cinematografico intorno a Swamp Thing, ma di essere interessato a raccontare una storia specifica. Ha paragonato il progetto a RoboCop:
“Non ho un’agenda per un universo, non sto costruendo qualcosa che si connetta a un futuro crossover. Mi interessa solo raccontare una storia. Ho sempre desiderato fare una versione di Frankenstein, ma sento che quel ‘È vivo!’ è stato detto abbastanza. Swamp Thing, invece, mi è sempre sembrata una versione meravigliosa di una storia alla Frankenstein, molto simile a uno dei miei film pop preferiti di sempre, RoboCop.
“Un uomo si sveglia e scopre di essere diventato una macchina. Questo è qualcosa che mi ha affascinato anche con Logan.”
Il regista immagina il film come un noir horror che segue una creatura intrappolata nella sua nuova forma, mentre cerca di ricostruire frammenti di memoria per capire cosa gli sia accaduto. Ha detto:
“Mi piace l’idea di un film noir-horror su una creatura che non può essere vista, che cerca di mettere insieme i pezzi per scoprire come è arrivata lì e chi le ha fatto questo.
“Non sto facendo nulla che contraddica il lavoro di Len Wein e Bernie Wrightson o tutti i grandi contributi dei fumetti. Sto solo contestualizzando questi temi in un nuovo formato cinematografico.”
Un mix di horror, umanità e atmosfera
Anche se i dettagli sulla trama rimangono riservati, il film esplorerà le tragiche origini di Swamp Thing. Mangold promette una storia che mescola orrore e umanità in un’atmosfera unica. Il regista punta a onorare le radici del personaggio, mantenendo però una visione fresca e personale.
Sebbene non ci sia ancora una data di uscita ufficiale, con Mangold al timone, Swamp Thing sembra destinato a portare qualcosa di profondamente inquietante e affascinante nell’Universo DC.
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