John McTiernan si scaglia contro Mad Max, Captain America e gli altri blockbuster moderni
15/07/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista di Predator e Die Hard attacca duramente Hollywood, ma difende Ben Affleck
A sorpresa, John McTiernan, che ha diretto classici dell’action come Die Hard, Predator e Caccia a Ottobre Rosso ha preso recentemente parola per scagliarsi contro alcuni dei titani del genere di oggi, tra cui – a sorpresa – Mad Max: Fury Road e soprattutto Captain America.
In una recente intervista con Premiere (tradotto dal francese), il regista si è espresso duramente in merito a moderni blockbuster. “Odio la maggior parte dei film [degli Studios più grandi] per ragioni politiche, non posso davvero guardarli. Sono infastidito dal momento in cui iniziano”, ha detto.
Beh, certo. Probabilmente intende quelli brutti, giusto? Sbagliato. Intende i migliori. John McTiernan ha schifato Fury Road con un “Pffft”, definendo l’ottimo prodotto d’azione di George Miller un “prodotto aziendale”, anche se ha sottolineato di aver apprezzato il primo Mad Max.
Se può sembrare piuttosto incredibile che un qualsiasi regista possa ignorare quanto meno solo la padronanza tecnica dietro a Fury Road, la dose è rincarata pesantemente nei confronti di Captain America:
Captain America, non sto scherzando… Il culto dell’iper-mascolinità americana è una delle cose peggiori che siano successe nel mondo negli ultimi 50 anni. Centinaia di migliaia di persone sono morte a causa di questa illusione idiota. Quindi come è possibile guardare un film intitolato Captain America?!
Se non è difficile intuire a cosa si riferisca, è però altrettanto vero che molto probabilmente McTiernan non abbia colto il punto di quello che essenzialmente è il tipo di eroe a cui l’America aspira in questo momento storico.
L’avversione del regista per i film di supereroi non si esaurisce tuttavia il primo Avenger. Ha un grosso problema con l’industria “fascista” degli studios in generale. “I film di supereroi sono fatti per fare soldi“, ha detto, e questo è certamente vero, ma è anche vero che dietro a queste pellicole ci sono persone – e soprattutto la Marvel – che amano davvero questi personaggi.
John McTiernan ha poi proseguito affermando che:
Tutto quello che stanno facendo sono adattamenti di fumetti. C’è azione ma non ci sono esseri umani, sono film realizzati da fascisti. Stanno facendo credere a tutti i bambini del mondo che non saranno mai abbastanza importanti per vedere realizzato un film sulle loro vite. Ed è un momento unico nella storia del cinema, un tempo non era così. Un ragazzo una volta era in grado di capire come dovrebbe agire un uomo o una donna grazie alla visione di un film. Principi morali. I fumetti creano eroi per fare soldi.
Allora cosa gli piace del panorama attuale? Argo. E i film di Joel Silver. Beh dai, come dargli torto in fondo. John McTiernan ha elogiato il lavoro di Ben Affleck sul suo thriller vincitore dell’Oscar come Miglior film:
Ha fatto qualcosa di incredibile. Ed è stato un attore migliore che in tutti gli altri suoi film. Normalmente, quando un regista arriva sullo schermo avviene il contrario. Ha messo da parte il suo ego, ha cominciato ad agire come un eroe in un film di John Ford… Ed è molto diverso dai suoi altri ruoli. C’è qualcosa in lui che molte persone trovano fastidioso. Questa arroganza, questa freddezza… Sono scomparse in questo film.
Opinioni rispettabilissime di un regista che ha nel curriculum film come Die Hard e Predator, ma anche il decisamente meno memorabile Rollerball e che non dirige una pellicola dal 2003 …
© Riproduzione riservata
Fonte: Premiere