John Rhys-Davies: “Serie TV de Il Signore degli Anelli fatta meramente per soldi; altri modi per onorare Tolkien!”
15/11/2017 news di Redazione Il Cineocchio
L'interprete del nano Gimli nella trilogia di Peter Jackson non ha usato mezze misure verso il prossimo adattamento ad opera di Amazon delle avventure create da J. R. R. Tolkien
All’interno della comunità geek, John Rhys-Davies è senza dubbio una leggenda. Nonostante gli oltre 250 titoli in saccoccia in carriera, viene ricordato soprattutto per la sua partecipazione a due delle saghe più amate di tutti i tempi: nel ruolo di Sallah in I predatori dell’arca perduta e in Indiana Jones e L’ultima Crociata e in quello del nano Gimli nell’adattamento di Il Singore degli Anelli di Peter Jackon.
Come ben saprete ormai, qualche giorno fa gli Amazon Studios hanno annunciato di aver acquisito i diritti del romanzo fantasy di J. R. R. Tolkien per realizzarne una serie televisiva e proprio a questo proposito, in una recente intervista è stato chiesto all’attore inglese un parere su questa operazione (prima di lui era toccato al collega di set Sean Astin). Queste le sue sconsolate parole:
Beh, sai, hanno i soldi per farla. Il perché dovremmo avere bisogno di una serie TV del Signore degli Anelli mi sconforta leggermente, ma sono sicuro che siano [non nomina direttamente Amazon] così assolutamente privi di principi e avidi di denaro verso qualsiasi cosa. Voglio dire, il povero Tolkien si starà rigirando nella sua tomba.
Incalzato sul fatto che la trilogia cinematografica è ad oggi ancora attualissima e perfetta così com’è, Rhys-Davies ha proseguito:
Sì, ma questo è il punto, vedi – non si tratta di farlo meglio, si tratta di fare più soldi, questo è quanto. Se pensano di poter fare più soldi, lo faranno. In realtà ho un’idea migliore per loro, o per qualsiasi altro studio – Il Signore degli Anelli ha dato vita a un gran numero di imitazioni su elfi e nani e cose del genere e io semplicemente comprerei quelli e li metterli insieme e trarne uno splendido linguaggio elfico … C’è una trilogia di libri che mi hanno passato l’altro giorno di una signora che aveva scritto una certo numero di avventure di un Nano femmina.
Questa cosa potrebbe onorare in maniera molto migliore le parole di Tolkien, in un mondo come quello. E tu sai che ci sono centinaia e centinaia di giovani scrittori che hanno dato il loro contributo e se fossi un produttore di film molto agiato è lì che andrei a guardare, perché questo materiale offrirebbe più attori e più possibilità, rimanendo comunque un grande tributo a Tolkien. Costerebbe meno da realizzare e sarebbe originale e fresco, ma cosa diavolo ne so io di queste cose!?
Ricordiamo che, curiosamente, Rhys-Davies ha partecipato recentemente in prima persona all’adattamento televisivo – tutt’altro che riuscito – di un’altra celebre saga letteraria fantasy, questa volta di Terry Brooks, interpretando Eventine Elessedil in 8 episodi di The Shannara Chronicles.
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Fonte: DoG