Kevin Smith su Superman Lives: “Robert Rodriguez fu vicinissimo a dirigere il film”
17/06/2025 news di Stella Delmattino
La Warner Bros. lo aveva fortemente cercato

Il copione abbandonato da tempo di Superman Lives firmato da Kevin Smith è ormai leggenda tra gli appassionati di cinecomic. Si tratta di un reboot di Superman degli anni ’90 mai realizzato, che avrebbe dovuto vedere Nicolas Cage nel ruolo del protagonista e includere personaggi come Brainiac, Lex Luthor e Doomsday.
In una recente intervista con Collider, Smith ha svelato un intrigante “what if …” legato a quel turbolento periodo di sviluppo: il regista di Spy Kids e Alita: Angelo della battaglia, Robert Rodriguez, fu a un passo dal dirigere il film prima che Tim Burton salisse a bordo. Smith ha ricordato:
“C’è stato un momento, tra il 1996 e il 1997, in cui Robert Rodriguez, che conoscevo un po’ dal mondo del cinema indie, mi chiamò per dirmi: ‘La Warner Bros. mi ha chiesto di dirigere il tuo script di Superman.’ E io ero tipo, ‘Ti prego fallo. Oh mio Dio, fallo. Saresti perfetto!’”
Rodriguez era interessato.
“Mi disse: ‘Mi piace, è divertente. Spiegamelo. Chiaramente ne sai più tu di Superman di quanto ne sappia io.’”
Per un paio di giorni, Rodriguez prese seriamente in considerazione il progetto, ma alla fine lo rifiutò in favore di The Faculty, il suo teen-horror fantascientifico per la Dimension Films. Smith ha commentato:
“La Warner Bros. lo voleva a tutti i costi, e sarebbe stato il suo film con il budget più alto fino a quel momento.”
Ripensandoci, Smith considera quella mancata collaborazione come una delle più grandi occasioni perse:
“Se potessi realizzare qualcosa che non è mai accaduto, sarebbe proprio quello, perché non avrei avuto la pressione di dirigere il film io stesso. Sarebbe stato nelle mani di uno dei più grandi registi action visionari della mia generazione.”
“Sarebbe stato un matrimonio perfetto tra materiale e regia. Quello script — e non dico che fosse il migliore al mondo — ma i dialoghi erano affilati in quello script. E questo prima degli Avengers, prima che diventasse la norma.”
Smith ammette anche che gli sarebbe piaciuta la distanza creativa nel caso il film fosse stato un flop:
“Anche se la gente avesse detto: ‘Odio quel Superman’… avrei potuto rispondere: ‘Beh, prendetevela con Robert. Lui l’ha diretto.’ Avrei avuto il vantaggio di essere coinvolto senza essere davvero coinvolto, cosa che non mi è mai capitata.”
Nella parte finale dell’intervista, Smith ha parlato anche del Marvel Cinematic Universe, spiegando perché non lo vedremo mai alla regia di un film MCU. Pur avendo diretto episodi per serie CW come The Flash e Supergirl, il salto in casa Marvel non fa per lui:
“Tutti mi chiedono, ‘Vorresti dirigere un film Marvel?’ Mai nella vita. Cosa, nel mio corpus di lavori, ha mai fatto pensare a qualcuno: ‘Sarebbe perfetto per quel tipo di spettacolo’?”
Un cameo, però, è tutta un’altra storia:
“Se la Marvel dicesse, ‘Vogliamo che interpreti… chiunque. Una scena — un fottuto cattivo, un buono.’ Oh mio Dio, a chi devo succhiarlo per farlo succedere? Quello sì che mi piacerebbe. Sarebbe divertente, e non avrei alcuna responsabilità.”
Smith conclude così:
“Sono stato messo su questa Terra per fare film di Kevin Smith, se proprio dobbiamo dirlo — e la maggior parte dei critici direbbe che non sono neanche stato messo su questa Terra per quello. Ma nessuno vuole fare film di Kevin Smith tranne me, quindi questa è la mia corsia, e mi piace restarci.”
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