Paul T. Taylor: “Hellraiser: Judgement ha elementi da torture porn e può avere un sequel”
26/03/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Il nuovo Pinhead ha parlato anche del rapporto con i fan di Doug Bradley
Nel prossimo Hellraiser: Judgement di Gary Tunnicliffe, nuovo capitolo della saga horror iniziata nel 1987 da Clive Barker, l’attore Paul T. Taylor è stato scelto per prendere il posto del leggendario Doug Bradley come capo dei terribili cenobiti, Pinhead. Recentemente è stato intervistato a proposito delle reazioni dei fan alla notizia del suo casting, agli elementi da torture porn presenti e alla possibilità di vedere dei seguiti. Qui di seguito gli estratti più interessanti, ma la chiacchierata è stata molto più lunga, quindi date un occhio anche alla versione integrale.
A proposito di come gli appassionati lo abbiano accettato:
Oh si. Sono stato avvertito fin dall’inizio di questo. Non ho paura di nessuno. Voglio dire, sono solo parole e, si sa, le parole possono far male, certamente. Se vedranno il film e non gli piacerà la mia versione di Pinhead, sarà loro prerogativa vomitare odio, ma in realtà, ogni attore è diverso. Per quanto abbia intenzione di provare a rendere una sorta di omaggio al Pinhead di Doug Bradley e alla storia di Hellraiser, questo è un nuovo film e io sono un attore diverso. Quindi, sì … le persone hanno diritto alle loro opinioni, ma non sono preoccupato. Sono più entusiasta delle persone a cui piaccio come Pinhead di quanto io sono preoccupato per quelle a cui non piaccio come Pinhead.
A proposito di come Hellraiser: Judgment possieda elementi da torture porn:
Penso che il pubblico rimarrà affascinato dal risultato e dagli elementi gore che abbiamo preso dai film della saga di Saw e da quelle cose che, come posso dire, si trovano al confine dell’horror porn. Ci sono alcuni elementi di [horror porn] che piaceranno a molti appassionati di Hellraiser e a molti fan di ciò che l’horror contemporaneo può essere di questi tempi, in cui è soltanto disgusto.
Sui possibili sequel:
E’ una parte inesplorata dell’Inferno, direi, con l’introduzione di alcuni nuovi personaggi e alcuni nuovi meccanismi alla base di dove Pinhead e tutto il resto provenga. Ed è anche un punto di partenza per un sequel che potrebbe continuare la storia che racconta questo film, perché si tratta di un vero e proprio script alla Hellraiser, con un inizio, uno svolgimento e una sorta di finale ambiguo. E questi nuovi personaggi che hanno introdotto potrebbero essere nelle future pellicole di Hellraiser. Non posso parlarne. Non dovrei, perché sarebbe uno spoiler.
Nel cast troviamo anche il regista di Feast e di Piranha 3DD John Gulager, nei panni dell’Assessore (The Assessor), Diane Goldner (Halloween 2) nel ruolo della ‘The Cleaner’, lo specialista degli effetti speciali Mike Jay Regan sarà ancora una volta il ‘Chatterer’, Andi Powers sarà una delle tre Giurate (The Jury) e poi la star di Nightmare Heather Langenkamp, Damon Carney (The Veil, The Hitcher) che interpreta il ‘detective Sean Carter’, Randy Wayne (To Save a Life), nei panni del ‘detective David Carter’ e Alexandra Harris (In the Shadows), la ‘detective Christine Egerton’, Jeff Fenter (The Box) che sarà ‘Karl Watkins’, Helena Grace Donald (Portrait of An Art Thief) che sarà ‘Jophiel’ e Grace Montie (Southern Tale) che interpreterà ‘Crystal Lanning’.
Attualmente non è stata annunciata una data di uscita per Hellraiser: Judgment, quindi restate sintonizzati da queste parti.
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Fonte: Open The Trunk