Il regista olandese ha detto la sua sulle voci di un imminente remake del suo classico di fantascienza del 1997
Non per la prima volta a dire il vero, negli ultimi tempi sono emersi nuovi piani per un remake di Starship Troopers. L’originale del 1997, che è stato diretto da Paul Verhoeven, ha generato un paio di ‘non così buoni’ sequel straight-to-DVD, e una serie animata di gran lunga più impressionante. Come detto, era già balenata l’iea di un remake in precedenza, lasciata tranquillamente cadere in seguito al relativo fallimento del recente rifacimento di Atto di Forza/Total Recall.
Tuttavia, un paio di settimana fa, è stato rivelato che un nuovo Starship Troopers è tornato nelle agende, prodotto da Neal Moritz e Toby Jaffe. E nel corso della promozione del suo ultimo film, Elle (la nostra recensione), a Verhoeven è stato chiesto di ritornare al suo adattamento del romanzo di fantascienza di Robert A. Heinlein e delle prospettive per una nuova versione.
Con il nuovo film che a quanto pare dovrebbe essere più vicino alla versione di Heinlein, Verhoeven ha aggiunto: “Abbiamo cercato veramente di allontanarci dal romanzo, perché abbiamo ritenuto che il romanzo fosse fascista e militarista. Ritornare al romanzo si adatterebbe molto alla presidenza di Donald Trump“.
Il regista ha infine osservato che che la filosofia dietro al suo film era diversa dal materiale originale, troppo: “Abbiamo voluto realizzare una doppia storia, una storia davvero meravigliosamente avventurosa di questi ragazzi e ragazze che combattono, ma abbiamo anche voluto dimostrare che queste persone sono davvero, nei loro cuori, senza saperlo, in viaggio verso il fascismo”.
Il trailer originale di Starship Troopers: