Una profusione di sangue e dettagli scabrosi per il grottesco horror dai risvolti satanici del giovane e inventivo regista americano
Opera peculiare e disturbante oltre misura, Tonight She Comes, scritto e diretto da Matt Stuertz, è un’originale variazione su tema dell’horror pervaso di gore, che unisce diverse idee e suggestioni precedenti portandole all’eccesso, fino a una minuzia nauseabonda.
Conglomerato eterogeneo che aggiunge sempre nuovi particolari imprevedibili, man mano che si susseguono i capitoli lo sviluppo prende una strada decisamente inattesa e piuttosto originale, anche se un po’ confusa. Molteplici sono le convenzioni di genere presenti in Tonight She Comes, tese a suscitare nello spettatore una certa aspettativa, che però viene poi smentita. Così esistono rimandi a inquadrature divenute ormai classiche, come quella hitchkochiana dal punto di vista del killer e con il coltello in primo piano alla Psycho, che subito fa pensare a un assassino che spia nell’ombra; al contempo l’ambientazione, i boschi alla Venerdì 13 o il gruppo di vittime, poco più che adolescenti, arrapati e sbronzi alla Cabin Fever fanno subito pensare ugualmente a un’evoluzione slasher, ma non è così; anche in questo caso il risultato è molto differente, Stuertz gioca con i modelli, ne sovverte il significato, in un iter diegetico consapevole e irriverente. Non si tratta però di un lavoro solo metafilmico, come fu per Scream o Quella casa nel bosco, gli orizzonti sono assai più ampi e propendono per il paranormale. Da una parte compare la rediviva Kristy che incede ricoperta solo di sangue, inarrestabile e violentissima, evocando le spettrali presenze che inseguono Maika Monroe in It Follows di David Robert Mitchell; la Nicole mette in scena perfettamente l’ormai disumana cacciatrice con una recitazione minimale e una mimica algida. Dall’altra, il demoniaco si fa strada con un’anomala famiglia di satanisti, composta dalla volitiva Felicity (Jenna McDonald), dal fratello Philip (Brock Russell) e il padre Francis (Frankie Ray). Tutti e tre delineati in modo grottesco, se la rappresentazione della prima e del secondo è molto riuscita, ammantandoli di un piacevole dark humor, il tutto è reso in maniera eccessivamente eccentrica, i dialoghi già in sé fin troppo forzati sono portati a un fastidioso parossismo dal suo interprete che proferisce ogni parola, ogni sillaba in tono lentissimo e decantatorio, sembrando così del tutto innaturale e forzato, più che folle.
Decisamente non adatto ai delicati di stomaco, Tonight She Comes si inserisce a pieno titolo nella lista di quelle pellicole indipendenti ed estreme adatte agli estimatori dell’horror più spinto.
Di seguito trovate il trailer originale: