A tre anni dall'uscita, il regista è tornato sul film, assumendosi parte delle colpe dell'insuccesso
Come saprete, a vent’anni dal clamoroso successo di Independence Day, la 20th Century Fox ha deciso inopinabilmente nel 2016 di richiamare i protagonisti Jeff Goldblum e Bill Pullman nel sequel Independence Day: Rigenerazione (Independence Day: Resurgence), affidato ancora una volta la regia a Roland Emmerich.
Raccogliendo molto meno del previsto al box office internazionale (390 milioni di dollari a fronte di un budget di 165 milioni), il film – nel cui cast compaiono anche Charlotte Gainsbourg, Liam Hemsworth e Maika Monroe – ha deluso pubblico e critica, ma il regista ha ora deciso di assumersi almeno parte delle colpe del fiasco.
Avrei voluto solamente realizzare un film esattamente come il primo, ma poi, nel bel mezzo della produzione, Will (Smith) ha rinunciato alla parte, perché voleva fare Suicide Squad. Avrei dovuto smettere di girare il film in quel momento, perché avevamo per le mani una sceneggiatura molto migliore [col suo personaggio all’interno].
Dopo che [Will Smith se ne andò] io dovetti, molto velocemente, mettere insieme un’altra sceneggiatura. E avrei dovuto semplicemente dire “no”, perché all’improvviso mi ero ritrovato a fare qualcosa che io per primo criticavo: un sequel. Ma la vita a volte va in un certo modo.
Effettivamente, un seguito di Independence Day senza il suo protagonista storico è risultato ‘azzoppato’ in partenza, portando probabilmente il pubblico a snobbarne a priori l’uscita e minandone le aspettative o comunque la potenziale curiosità.
Di seguito il trailer italiano di Independence Day: Rigenerazione: