Categories: Horror & Thriller

Shane Black spiega il suo progetto per il sequel di Scuola di Mostri

Lo sceneggiatore ha raccontato il suo rapporto con il cult degli anni '80

Nel 1987 Fred Dekker debuttava con Scuola di Mostri (The Monster Squad), in cui un gruppo di giovani appassionati di horror si trova ad affrontare i suoi terrificanti beniamini, capeggiati dal Conte Dracula. Sebbene ai tempi il film si rivelò un flop, si è costruito un nutrito seguito nel tempo, successo di cui è stato stupito il suo stesso sceneggiatore, Shane Black (Iron Man 3) che ha rivelato:

Mi ha sorpreso che sia divenuto un cult. Non avevo nemmeno realizzato che avesse avuto successo. Io l’ho amato, mi sono divertito molto a realizzarlo ed è stata una delle prime cose che ho scritto. Non solo non è stato una hit al botteghino, ma è stato un vero e proprio fallimento. Nessuno l’ha visto. Non capisco per quale ragione al mondo sia diventato un successo in seguito.

Tuttavia la tarda scoperta del valore della pellicola ha portato i fan a chiedere a Black se avesse in programma un seguito, ma, dato l’amore per l’originale, questi si è molto interrogato su come sarebbe stato meglio realizzare un possibile ritorno sul grande schermo:

Sarebbe interessante avere 2 film, uno Scuola di Mostri e l’altro Scuola di Mostri con trent’anni di differenza, così come pure i ragazzi [protagonisti dell’originale]; i personaggi sono invecchiati. Se il pubblico capirà che questo è ciò che abbiamo in mente di fare, penso che sarà divertente.

Approfondendo poi il concetto, l’autore ha riconosciuto che si avvicina senza dubbio al kinghiano IT e che rappresenta un modo per differenziare l’originale dalla nuova versione, pur mantenendo vivo un legame tra i due. Ha difatti spiegato:

Quando si dice che i ragazzi sono cresciuti, la prima cosa che mi viene in mente è il film, o il libro, IT di Stephen King, che riguarda un gruppo di bambini che combattono creature mostruose quando sono giovani e poi, una volta divenuti adulti, ricevono una sorta di chiamata e devono tornare alla città della loro infanzia. Penso che sia in qualche modo vicino a ciò che intendiamo noi. Non so in che modo potreste allontanarvi voi da questo.

Se di sicuro l’idea è affascinante, non è nulla di concreto ancora e si tratta solo di mere speculazioni. Oltretutto Black al momento è concentrato sul nuovo capitolo di Predator, quindi eventualmente se ne riparlerà più avanti.

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Published by
Redazione Il Cineocchio