Titolo originale: Shaun of the Dead , uscita: 09-04-2004. Budget: $6,000,000. Regista: Edgar Wright.
Simon Pegg: “Mai un sequel di L’Alba dei Morti Dementi”
21/05/2025 news di Stella Delmattino
Il protagonista è categorico

Nel 2024 si è celebrato il ventesimo anniversario di L’alba dei morti dementi, la commedia horror diretta da Edgar Wright che ha segnato una svolta per il regista britannico e lanciato Simon Pegg e Nick Frost anche sul mercato americano.
Dopo quel cult, il trio è tornato a collaborare in Hot Fuzz e La fine del mondo, completando la cosiddetta Trilogia del Cornetto. Ma i fan continuano da anni a chiedersi: ci sarà mai un sequel di L’alba dei morti dementi?
Durante un’AMA su Reddit, Simon Pegg ha risposto in modo deciso alla domanda, spegnendo ogni speranza:
“Penso che sia meglio lasciarlo com’è. Non credo abbia senso farne un reboot. Alcune storie hanno semplicemente un inizio, una parte centrale e una fine. Il problema dei sequel, a volte, è che per crearne uno devi annullare la risoluzione del film originale per poter iniziare una nuova storia.”
Pegg prosegue con un confronto tra generi:
“Con film come Mission: Impossible, o i film di supereroi, o Star Trek, funzionano perché sono avventure che proseguono. Ma con L’alba dei morti dementi, Shaun ha un arco narrativo completo: parte da un punto e arriva a un altro. E siamo felici di come finisce. Penso che a volte, quando fai un sequel di un film così, rischi di rovinare l’originale, perché rivedendolo pensi: ‘Poi succederà quest’altra cosa’, e la risoluzione perde significato.”
Conclude la risposta in modo netto: “Quindi no, la risposta è no!”
Anche Edgar Wright, regista del film, aveva espresso lo stesso pensiero già nel 2021, in un’intervista a SFX Magazine:
“Non sono più tornato alla commedia horror perché con L’alba dei morti dementi ho detto quasi tutto quello che volevo dire con quel film. La verità è che fare un film richiede anni, ed è qualcosa che i fan non sempre comprendono. Dicono: ‘Perché non fate un sequel di Shaun?’, ma un film così richiede tre anni di lavoro, e devi amarlo davvero per affrontare di nuovo quel viaggio. Proprio perché i film richiedono così tanto tempo, è importante mettersi alla prova con argomenti nuovi, ed è quello che mi motiva di più.”
In conclusione, il ritorno di Shaun sembra destinato a restare un sogno nostalgico: per Pegg e Wright, la magia dell’originale risiede nella sua unicità e nella sua conclusione definitiva.
Di seguito il trailer internazionale di L’alba dei morti dementi:
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