Il regista di Thor: Ragnarok è tornato a parlare dei vari progetti futuri strettamente collegati al suo divertente mockumentary horror del 2014
Con l’uscita di Thor: Ragnarok (la nostra recensione), anche il grande pubblico ha iniziato a interessarsi a Taika Waititi, sebbene non proprio con la sua opera più fantasiosa. La comparsa sulle scene del regista neozelandese si può infatti ricondurre a What We Do in the Shadows (2014), horror comedy scritta e diretta a quattro mani con Jemaine Clement e incentrato su un gruppo di vampiri che vivono insieme a Wellington in Nuova Zelanda.
Stanno cercando di realizzare una versione di What We Do in the Shadows, ambientata qui negli Stati Uniti.
All’orizzonte ci sarebbe inoltre anche un’altra serie TV spin-off (di cui avevamo accennato già un anno fa), Paranormal Event Response Unit (ora ribattezzata Wellington Paranormal) che seguirà le peripezie dei due poliziotti dell’originale (Karen O’Leary e Mike Minogue) e la cui produzione inizierà a breve. Come Waititi ha spiegato:
Stiamo cercando di iniziare a girare in Nuova Zelanda uno spin-off che segue i due poliziotti del film, una sorta di X-Files in versione mockumentary [che si svolge in] una piccola città della Nuova Zelanda, dove investigano sui fenomeni paranormali.
E’ in via di placido sviluppo, secondo il ritmo flemmatico a cui di solito lavoriamo Jemaine [Clement] ed io, che è straordinariamente lento. Quindi, mentre da un lato ci dedichiamo [ad altri progetti], ci avviciniamo lentamente a questo film e buttiamo giù delle idee. Ma di solito scriviamo tipo una frase al mese.
A quanto pare, i fan devono mettersi il cuore in pace e aspettare … In attesa di nuovi sviluppi, di seguito il trailer originale di What We Do in the Shadows, ancora inspiegabilmente inedito in Italia (nonostante sia stato presentato al Science+Fiction di Trieste):