Home » Cinema » Horror & Thriller » Trailer e immagini ufficiali per il gotico Sweet Sweet Lonely Girl di Alejandro ​Daniel ​Calvo

Trailer e immagini ufficiali per il gotico Sweet Sweet Lonely Girl di Alejandro ​Daniel ​Calvo

04/10/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il film, che vede protagoniste Quinn Shephard ed Erin Wilhelmi verrà presentato in anteprima mondiale al Festival di Sitges

In vista della prima mondiale all’imminente Festival di Sitges, sono arrivati online il trailer e molte immagini ufficiali (nella gallery) di Sweet Sweet Lonely Girl, film indipendente di stampo horror gotico che è stato diretto dall’argentino Alejandro ​Daniel ​Calvo (House of Dust).​

sweet-sweet-lonely-girl-locandinaQuesta la sinossi:

Il film racconta l’esperienza di Adele dopo che lei va a vivere come badante dalla zia Dora, che sta invecchiando. Poco dopo essersi trasferita, Adele incontra Beth, seducente e misteriosa, che mette alla prova i limiti della morale di Adele e dà il via a una spirale discendente attraverso un sentire psicologicamente instabile e fantasmagorico. 

Protagoniste di Sweet Sweet Lonely Girl sono Quinn Shephard (Mi sono perso il Natale) e Erin Wilhelmi (Noi siamo infinito).

Di seguito il trailer, da cui traspare abbondantemente l’atmosfera cupa e malinconica – resa sottilmente inquietante dalle musiche – trasmessa dalla scelta di ambientare l’opera nel periodo della crisi previdenziale durante la battaglia elettorale tra Reagan e Carter del 1980:

Tags:
when evil lurks film
Horror & Thriller

Nuovo trailer per Weapons, alle 2:17 spariscono tutti i bambini… tranne uno

di Stella Delmattino

Tra i protagonisti dell'horror di Zach Cregger ci sono Josh Brolin e Julia Garner

Pensive (2022) film horror lituania
Horror & Thriller

Pensive: la recensione del film horror lituano di Jonas Trukanas

di Marco Tedesco

Il regista sorprende con un'opera prima ricca di stile, violenza e sottotesto

The Weeknd e Barry Keoghan in Hurry Up Tomorrow (2025)
Horror & Thriller

Hurry Up Tomorrow: recensione del film meta-simbolico di The Weeknd con Ortega e Keoghan

di William Maga

Un’esperienza cinematografica estetizzante e autoreferenziale che fallisce nel suo intento di redenzione artistica