Categories: Horror & Thriller

Un’entità pagana si risveglia nelle foreste artiche nel trailer di The Ritual di David Bruckner

L'horror tratto dal romanzo di Adam Nevill è stato prodotto da Andy Serkis

Era ancora l’anno scorso, quando vi abbiamo parlato di The Ritual, nuovo progetto scritto e diretto da David Bruckner (V / H / S, Siren, Southbound) tratto dall’omonimo romanzo horror di Adam Nevill del 2012. Ora l’adattamento ha finalmente ottenuto una data d’uscita ufficiale, il 13 ottobre, e il primo terrificante trailer.

Questa la sinossi ufficiale:

Quando quattro vecchi amici dal periodo universitario si avventurano nelle scandinave terre selvagge vicino al Circolo Artico, mirano a sfuggire per un breve periodo ai problemi della loro vita e ritrovarsi tra loro. Ma quando Luke, l’unico uomo ancora single, che vive un’esistenza instabile, scopre di avere ormai poco in comune con i suoi amici benestanti, la tensione si alza. Poi, a causa della loro scarsa esperienza, una scorciatoia intesa a facilitare l’escursione diventa uno scenario da incubo che potrebbe costar loro la vita. Perso, affamato, e circondato da foreste mai varcate da millenni, Luke pensa che le cose non possano peggiorare. Ma s’imbattono in una vecchia dimora. Antichi manufatti decorano le pareti e ci sono ossa sparse sui pavimenti asciutti. I resti di vecchi riti e sacrifici pagani per qualcosa che esiste ancora nella foresta. Qualcosa di responsabile della presenza ferina che segue ogni loro passo. Mentre i quattro amici vacillano alla ricerca della salvezza, impareranno che nemmeno la morte è facile tra questi antichi alberi …

Andy Serkis, che vedremo a breve in The War – Il Pianeta delle Scimmie, è alla produzione del film con la sua The Imaginarium, mentre nel cast ci sono Rafe Spall (Vita di Pi), Robert James-Collier (Downton Abbey), Arsher Ali (Line of Duty) e Sam Troughton (Alien vs. Predator).

Di seguito il trailer originale di The Ritual, che ricorda in molti particolari The Blair Witch Project – Il mistero della strega di Daniel Myrick ed Eduardo Sanchez, soprattutto nelle ambientazioni boschive e nella casa maledetta sperduta in mezzo alle distese verdi, nonché nei piccoli amuleti, ma per fortuna sono state abbandonate le riprese mosse e un po’ nauseabonde da mockumentary per una regia più convenzionale:

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Published by
Redazione Il Cineocchio