L'attore ha rivelato anche i dettagli dell'incontro col futuro regista del primo film, cui fece partecipare anche il suo contrariato figlio adolescente Henry
Il volto del Wolverine cinematografico è ormai da lungo tempo associato a quello del suo interprete, Hugh Jackman, che lo ha impersonato in ben nove film fino ad oggi. L’attore australiano fatto suo il ruolo ed è diventato uno dei supereroi più amati dai fan. Come molti sapranno, però, non fu il primo a cui venne offerta la parte.
Prima di lui Dougray Scott aveva infatti firmato un accordo per interpretare il personaggio degli X-Men, ma dovette abbandonare a causa di un infortunio riportato sul set di Mission: Impossible II. Un altro collega interpellato fu Viggo Mortensen.
In una recente intervista con l’attore per il podcast Happy Sad Confused, l’attore 62enne ha rivelato perché alla fine rifiutò il ruolo di Wolverine:
Il regista (forse Bryan Singer) chiese quindi a Henry – allora 12enne – se conoscesse Wolverine. Viggo Mortensen ha spiegato:
E mio figlio gli risponde ‘Sì, ma non ha questo aspetto.’ E all’improvviso il regista inizia a gongolare e a spiegare in dettaglio a Henry per il resto della riunione perché si stava prendendo certe libertà. Siamo usciti di lì, ed Henry mi chiese se lui avrebbe cambiato le cose di cui gli aveva parlato, e io risposi che non pensavo che lo avrebbe fatto. Non avrei accettato comunque la parte, perché non era sicuro di voler interpretare il personaggio per anni … Ma poi un paio di anni dopo mi sono ritrovato a girare tre film de Il Signore degli Anelli … quindi … chi lo sa come vanno queste cose.
Morale della favola, se Viggo Mortensen avesse accettato la parte non solo non lo avremmo mai visto come splendido Aragorn nella trilogia di Peter Jackson, ma non avremmo mai visto nemmeno Hugh Jackman come perfetto Logan / Wolverine.
Di seguito trovate uno screen test di Hugh Jackman per X-Men del 2000: