Dopo il flop in patria e l'enorme successo nel paese asiatico, si starebbe profilando una scelta clamorosa per il sequel dell'adattamento diretto da Duncan Jones
Con un incasso totale a livello mondiale di 433 milioni di dollari al botteghino, Warcraft – L’Inizio, uscito all’inizio dell’estate non ha performato così male in fondo, nonostante i 160 milioni spesi per realizzarlo (esclusi il marketing e la distribuzione). La cosa più interessante del film diretto da Duncan Jones però è stato però il dato riguardante da dove siano provenuti questi incassi. La pellicola ha infatti portato a casa solo 47 milioni di dollari negli Stati Uniti, per esempio, ma ha registrato ben 220 milioni nella sola Cina (3.5 milioni in Italia). E questo potrebbe avere pesanti e imprevedibili conseguenze per l’eventuale sequel.
La fonte riporta una frase di Skye Moore, socio dello studio legale legato alla produzione e al dealmaking Stroock & Stroock & Lavan:
Chi dice che ha bisogno di attori americani? Ho il sospetto che il sequel potrebbe essere più Cina-centrico. E’ molto probabile che non verrà distribuito da queste parti.
Non c’è alcuna conferma ufficiale di questo – almeno in questa fase – da parte della Legendary, quindi si tratta di speculazioni, ma è una possibilità che suona tutt’altro che implausibile.