Il regista ha poi optato per quello visto al cinema
Il nuovo horror di Zach Cregger, Weapons, sta ricevendo recensioni entusiaste, ma il pubblico avrebbe potuto assistere a un epilogo completamente diverso – e decisamente più brutale. In una recente intervista a CBR, il regista ha svelato di aver inizialmente immaginato un finale alternativo prima di capire che non si adattava al film.
Cregger ha raccontato che nella sua prima idea il climax sarebbe stato uno scontro diretto tra Justine Gandy (Julia Garner) e Gladys Lilly (Amy Madigan), trasformando l’atto finale in una vera e propria battaglia corpo a corpo.
“Avevo in mente – ed entriamo un po’ in zona spoiler – che la signora Gandy e il bambino avrebbero messo in atto le loro idee… avrebbero usato l’albero,” ha rivelato Cregger, riferendosi alla sinistra pianta che Gladys utilizza per i suoi rituali di stregoneria.
Il regista ha poi descritto la versione scartata:
“Avrebbero radunato persone per creare un piccolo esercito, e poi si sarebbero scontrati con Gladys e il suo esercito. Sarebbe stato una sorta di guerra tra bande nel finale, e per un po’ ho davvero pensato di portare il film in quella direzione.”
Nella versione uscita in sala, invece, il finale è molto diverso: Alex (Cary Christopher) si intrufola nella stanza di Gladys e compie il rituale che aveva visto eseguire alla prozia, rompendo così il suo controllo sui bambini. Questi ultimi si ribellano in un atto di violenza liberatoria e la uccidono.
Cregger ha spiegato di aver scartato l’idea iniziale perché avrebbe allungato troppo il film e tolto impatto:
“Mi sono reso conto che quel film sarebbe diventato lunghissimo e non così bello,” ha ammesso.
Considerando il successo di pubblico e critica che Weapons sta ottenendo, la scelta si è rivelata azzeccata. Certo, l’idea di una guerra tra bande alimentata dalla stregoneria tra Julia Garner e Amy Madigan suona come puro caos horror, ma il montaggio finale ha chiaramente colpito nel segno.
Di seguito trovate il full trailer doppiato in italiano di Weapons: