Paramount Skydance accusa Warner Bros. Discovery: “Processo di vendita gravemente compromesso”
04/12/2025 news di Stella Delmattino
Ci sarebbero conflitti di interesse a favore di Netflix

Paramount Skydance ha inviato una lettera al CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, esprimendo “gravi preoccupazioni” per la presunta mancanza di equità nel processo di vendita della società. Gli avvocati del gruppo sostengono che il consiglio di amministrazione di WBD “abbia intrapreso un processo miope con un esito già deciso a favore di un solo offerente” – ovvero Netflix.
Il consiglio di Warner Bros. Discovery sta valutando le offerte della seconda fase, presentate il 1° dicembre: Paramount Skydance punta ad acquisire l’intera compagnia con un’offerta in contanti, mentre Netflix e Comcast hanno presentato proposte limitate alle divisioni streaming e studios.
Nella lettera, datata 3 dicembre, i legali di Paramount Skydance affermano:
“Paramount ha motivo di credere che il processo di vendita sia stato compromesso da conflitti di interesse nella dirigenza, incluso il possibile vantaggio personale di alcuni membri del management in ruoli e compensi post-transazione, legati agli incentivi economici inseriti nei recenti emendamenti dei contratti di lavoro.”
La missiva aggiunge che:
“È sempre più evidente, anche attraverso le notizie di stampa, che Warner Bros. Discovery ha abbandonato ogni parvenza di equità nel processo di vendita, venendo meno ai propri doveri verso gli azionisti, e ha avviato un percorso orientato fin dall’inizio a favorire un singolo acquirente.”
I legali citano inoltre articoli della stampa statunitense riguardo “l’entusiasmo della dirigenza WBD per un accordo con Netflix” e dichiarazioni secondo cui una fusione tra le due società sarebbe “un successo assicurato”, mentre l’offerta di Paramount sarebbe stata accolta in modo più critico. Si parla anche di una particolare “chimica” tra i dirigenti di WBD e quelli di Netflix.
Warner Bros. Discovery ha risposto ufficialmente con una nota inviata giovedì mattina:
“Abbiamo condiviso la lettera con i membri del consiglio di amministrazione. Il board di WBD rispetta con la massima attenzione i propri obblighi fiduciari e continuerà a farlo in modo pieno e rigoroso.”
Paramount Skydance, nella sua comunicazione, ricorda di aver accettato “alcune clausole di standstill in cambio della possibilità di partecipare a un processo di offerta realmente competitivo e imparziale”. La società sostiene però di non aver “negoziato affinché Warner Bros. Discovery potesse favorire, intenzionalmente o meno, un processo distorto e non equo”.
La lettera chiede conferma dell’eventuale nomina di un comitato indipendente composto da membri disinteressati del consiglio di amministrazione, “in grado di valutare obiettivamente le possibili transazioni e prendere una decisione finale sulla vendita o sulla scissione, totale o parziale, dell’azienda”. In caso contrario, Paramount esorta Zaslav a istituire “un comitato speciale composto da amministratori privi di qualsiasi possibile conflitto o legame con interessi diversi da quelli degli azionisti”.
Il documento si conclude con un tono fermo ma aperto al dialogo:
“Rimaniamo convinti che l’offerta di Paramount rappresenti il massimo valore per gli azionisti di WBD e restiamo disponibili a proseguire in modo costruttivo. Tuttavia, a questo punto, chiediamo garanzie e azioni concrete per assicurare che il processo di vendita sia effettivamente equo e indipendente, nell’interesse sia di Paramount che degli azionisti di Warner Bros. Discovery.”
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