Addio a Robert Redford, morto a 89 anni: attore, regista e padre del Sundance
16/09/2025 news di Stella Delmattino
Una vita ricchissima di soddisfazioni e riconoscimenti

Hollywood perde una delle sue stelle più luminose. Robert Redford, attore, regista e fondatore del Sundance Institute, è morto a 89 anni. «Robert Redford è scomparso il 16 settembre 2025 nella sua casa di Sundance, tra le montagne dello Utah, il luogo che amava, circondato dalle persone amate. Mancherà immensamente. La famiglia chiede riservatezza», ha dichiarato Cindi Berger, CEO di Rogers & Cowan PMK.
Nato nel 1936, Redford ha studiato alla American Academy of Dramatic Arts prima di approdare a Broadway con “A piedi nudi nel parco” di Neil Simon. Il salto nel cinema arriva con “Butch Cassidy” di George Roy Hill, in coppia con Paul Newman, che inaugura una nuova stagione della Hollywood moderna. Seguono interpretazioni indimenticabili in “La stangata”, “Tutti gli uomini del presidente”, “I tre giorni del Condor”, “Il grande Gatsby” e “La mia Africa”.
Non solo attore: con l’esordio alla regia “Gente comune” (1980) Redford vince quattro Oscar, tra cui Miglior Regista e Miglior Film. Prosegue con “Milagro” (1988), premiato per la colonna sonora. Nel 1981 fonda il Sundance Institute sui suoi terreni nello Utah: da lì nasce il Sundance Film Festival, che lancia il cinema indipendente statunitense e registi come Steven Soderbergh, Quentin Tarantino, Robert Rodriguez, Paul Thomas Anderson e Kevin Smith.
Attivo per sei decenni, Redford torna spesso davanti alla macchina da presa: “Spy Game”, “A spasso nel bosco”, “Old Man & the Gun” (annunciato come suo addio alla recitazione nel 2018). Nel 2019 saluta ufficialmente anche la guida di Sundance. Non manca una sorpresa pop: il cameo in “Avengers: Endgame” che ricorda al pubblico la sua inconfondibile presenza scenica.
Nel corso della carriera riceve tre Golden Globe, l’Oscar come regista, l’Honorary Award dell’Academy, il Cecil B. DeMille Award, il Leone d’Oro alla carriera a Venezia e il César onorario. Nel 2016 il presidente Barack Obama gli conferisce la Medaglia Presidenziale della Libertà, celebrandone arte, impegno civile e capacità di raccontare temi sociali, politici e storici capaci di muovere milioni di spettatori.
Robert Redford è stato più di una star: un pioniere, un narratore e un mecenate che ha dato voce a cineasti che altrimenti non l’avrebbero avuta. La sua eredità vive nei film che ha interpretato e diretto, negli autori che ha ispirato e nel pubblico che continua a emozionarsi con le sue storie.
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