Siete pronti a tornare nel magico mondo creato da J. K. Rowling in compagnia del magizoologo Eddie Redmayne?
Dopo la conclusione della prolifica saga di Harry Potter con Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 nel 2011, i numerosi fan del maghetto e la Warner Bros. hanno affrontato una sorta di lutto per la fine di una delle serie fantasy più apprezzate – e redditizie – di tutti i tempi. Visto il grande entusiasmo di milioni di appassionati, era abbastanza però prevedibile che il franchise avrebbe trovato prima o poi una via per poter raggiungere di nuovo il suo pubblico: nel 2014 la major ha così annunciato di volersi concentrare su una trilogia (ma si parla addirittura di pentalogia) basata su quel Fantastic Beasts and Where to Find Them pubblicato nel 2001 e scritto da Newt Scamander, pseudonimo dietro cui si cela sempre J.K. Rowling, che si è occupata anche della stesura della sceneggiatura (prima volta in carriera). L’attesissimo adattamento è incentrato per l’appunto sul giovane magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) che, passando con le sue creature fantastiche da New York, per sbaglio se le fa sfuggire, dando il via a una magica caccia senza precedenti.
Se siete estimatori dei lavori della Rowling, o se siete solamente curiosi riguardo alla nuova pellicola diretta da David Yates, scoprite le 35 cose da sapere su Animali Fantastici e Dove Trovarli (la nostra recensione):
2) Redmayne è stato la prima e unica scelta per interpretare il protagonista, sin dall’inizio. I rumor su Matt Smith (Doctor Who) e Nicholas Hoult (Mad Max – Fury Road) erano infondati.
3) Per il ruolo di Porpentina Goldstein erano state considerate la supermodel Kate Upton ed Elizabeth Debicki (Macbeth).
4) Per il ruolo della sorella minore di Tina, Queenie, erano state considerate Saoirse Ronan, Dakota Fanning, Kristen Stewart e la modella Lili Simmons.
5) Nel processo di creature design i produttori e il team creativo hanno voluto conferire una certa verisimiglianza agli animali fantastici, in modo che allo spettatore sembrassero esseri che potrebbero realmente esistere.
6) La Rowling ha ideato ad hoc per il film alcune creature non presenti nel libro, così da aggiungere maggiore varietà all’immaginario fantasy dipanato lungo la pellicola.
8) Yates inizialmente non era così certo di voler tornare al mondo della magia (infatti si era pensato ad Alfonso Cuarón), dopo aver trascorso sei anni a lavorare ai film di Harry Potter, ma dopo aver letto la sceneggiatura si è innamorato del materiale ed è stato facile convincerlo.
9) Il regista si è dichiarato entusiasta di poter collaborare alla produzione sin da principio piuttosto che prendere parte a un progetto già avviato come avvenne con Harry Potter.
10) Visivamente, Yates si è avvicinato al film in modo semplice, classico ed elegante, abbracciandone contemporaneamente gli aspetti anni ’20 della storia.
12) Nella scelta della giusta bacchetta magica ha preso attivamente parte anche Redmayne, che ha detto la sua su quale sarebbe stata la più appropriata per Newt. Questa è fatta di osso, tiglio e conchiglia.
13) La storia del film si svolge nel corso di un paio di giorni.
14) Redmayne ha avuto la possibilità di incontrare la Rowling prima dell’inizio delle riprese e in tal modo ha potuto chiederle informazioni dettagliate sul proprio personaggio.
15) Sono state usate molteplici tecniche per dare vita alle varie creature con cui deve vedersela News, così da rendere ciascuna di esse unica rispetto alle altre. Pickett, che è un essere filiforme e vegetale, era in realtà un piccolo bastoncino con un cavo che è stato manovrato da un burattinaio durante le prove, ma quando hanno iniziato le riprese non c’era nulla. Redmayne però in quel modo ha capito bene cosa si provasse ad avere il personaggio sulla propria spalla.
16) Quando
17) Il MACUSA, la versione americana del Ministero della Magia, ha un presidente donna di nome Seraphina Picquery (Carmen Ejogo) e tale comunità negli anni ’20 non sembra essere divisa da questioni razziali o di genere, come invece quella babbana.
18) Animali Fantastici è il primo film di una nuova pentalogia già programmata. La Rowling ha già scritto la sceneggiatura del secondo capitolo – previsto per il novembre 2018 – e ha idee per il terzo (novembre 2020)
19) Colin Farrell interpreta Graves, l’ufficiale capo della sicurezza per la protezione dei maghi per il MACUSA. È il braccio destro della madama presidente Picquery. Sta indagando sui fatti occorsi a New York ed è in contatto per corrispondenza con il fratello di Newt, Teseus, che vive nel Regno Unito ed è un Auror molto potente.
21) Il MACUSA utilizza le tecnologie del tempo, ad esempio con sistemi di consegna via tubo a vuoto, pur impiegando principi magici.
22) La maggior parte di Animali Fantastici è stata girata nei Leavesden Studios fuori Londra. Sono state sfruttate soltanto tre location in esterni, tutte a Liverpool (inondata di neve finta e auto d’epoca).
23) La New York che si vede nella pellicola è stata dunque ricostruita interamente in studio. Sono state rifatte pertanto le facciate dei negozi, in alcuni dei quali è possibile entrare, le rotaie dei tram e persino i tombini dai quali escono nuvole di vapore.
25) Secondo Dan Fogler, il rapporto tra il suo No-Mag Jacob Kowalski (primo protagonista del potterverso ‘umano’) e Newt è molto affine a quello che originariamente si immaginava esistere tra Sharlock Holmes e Watson.
26) La Rowling ha dichiarato che Animali Fantastici non è nè un prequel nè uno spin-off di Harry Potter, ma soltanto una ‘estensione’ dell’universo dei maghi.
27) Tina (Katherine Waterston) e Queenie (Alison Sudol), sono due sorelle orfane che si sono prese cura l’una dell’altra dopo la scomparsa dei loro genitori, avvenuta quando erano ancora molto giovani. Abitano in una tipica brownstone (dal nome del materiale per costruire queste abitazione).
29) La vicenda è ambientata nel periodo invernale: lo capiamo non solo dalla neve sulle strade, ma scopriamo che si tratta nello specifico del mese di dicembre, come si può vedere in alcuni giornali letti dai protagonisti.
30) Lo scenografo Stuart Craig (che ha lavorato a diversi capitoli della saga di Harry Potter) è ricorso nuovamente all’architettura gotica per rappresentare il mondo dei maghi, ma l’ambientazione nella Grande Mela ha determinato un’estetica più contemporanea rispetto ai film del maghetto, nonostante in quel caso la storia si svolgesse nel ‘nostro’ presente.
32) Al suo interno c’è un gigantesco orologio che misura il livello di pericolo a cui è sottoposto il mondo magico in quel dato istante.
33) Nel film vediamo un jazz club chiamato The Blind Pig.
34) Una sequenza di Animali Fantastici si svolge in un set che riproduce la stazione della metropolitana City Hall.
35) Nei momenti di massimo impiego, la produzione ha occupato fino a 350 lavoratori edili e artigiani per la costruzione dei mastodontici set.
Di seguito il trailer ufficiale italiano di Animali fantastici e dove trovarli, nei cinema dal 17 novembre: