Lo sceneggiatore racconta i contrasti coi vertici della rete e i motivi per i quali la popolare serie peggiorò a vista d'occhio dopo il terzo ciclo di episodi
Reduce dal successo di critica di Watchmen (la nostra riflessione sulla serie della HBO), lo sceneggiatore Damon Lindelof è tornato recentemente a parlare di Lost, rivelando che lo show conclusosi nel 2010 doveva originariamente essere composto da sole tre stagioni, e che, quando divenne un grande successo di pubblico, la ABC chiese che proseguisse a oltranza.
Damon Lindelof ha spiegato nell’intervista:
Non sto cercando di essere diplomatico, sto cercando di darvi la risposta più accurata possibile nel modo in cui mi ricordo la vicenda, ovvero che le conversazioni sul quando voler terminare la serie iniziarono già dal pilot di Lost. Una delle annotazioni che abbiamo cominciato a ricevere dalla ABC era: “Quando avete intenzione di svelare questi misteri? E una volta risolti questi misteri, perché la gente dovrà continuare a guardare lo show?’. A Livello 1 delle risposte c’era: ‘Ebbene, introdurremo nuovi misteri mentre proseguiremo. Quindi, si spera che per ciascuno che risolveremo, ne avremo creato un nuovo e altrettanto avvincente. Se riusciremo a trovare il giusto equilibrio, non si accumuleranno.’ Credo che possiamo tutti concordare sul fatto che non abbiamo mai raggiunto il giusto equilibrio …
Lost è stato vissuto come, ‘Cosa c’è nella botola? Che succede col mostro? Chi è il vero Sawyer? Come ha fatto Locke a finire in sedia a rotelle? Qual è la vera natura dell’isola? Perché sembra muoversi? Chi sono gli ‘altri’?’. C’erano tutti questi misteri avvincenti in ballo e quindi noi pensavamo: ‘Vogliamo dare queste risposte alla fine della Stagione 1 di Lost, queste altre risposte alla fine della Stagione 2, e poi la serie praticamente finirà nell’arco di circa tre anni.’ Era questa l’idea iniziale, ma la rete nemmeno ci pensava [a farne tre].
Si stavano rivolgendo in particolare a me – Carlton è salito a bordo dello show a metà della prima stagione e si è presto unito al mio coro – ma i vertici dicevano cose del tipo: ‘Ti rendi conto di quanto sia difficile fare una serie che il pubblico voglia guardare? E che piaccia alla gente? Quindi perché mai dovremmo concluderla? Non fai terminare uno show che le persone stanno guardando!
Damon Lindelof ha infine spiegato che durante la seconda stagione di Lost, lui e il collega Carlton Cuse si sono incontrati coi vertici della rete per discutere di come volessero terminare la serie con un’ultima terza stagione, ma che questi ultimi si mostrarono irremovibili. I due minacciarono di abbandonare ugualmente lo show, ma alla fine trovarono un accordo per restare:
Nessuna delle parti ha battuto ciglio, quindi abbiamo deciso di firmare una proroga di un anno – Carlton e io – con la consapevolezza che avremmo lasciato Lost alla fine della terza stagione e che qualcun altro avrebbe gestito lo show. Proprio nello stesso momento terminò la serie Alias, con Lost che finì per assorbirne un bel numero di fantastici sceneggiatori, tra cui Drew Goddard, che aveva già scritto alcuni episodi di Lost nella seconda stagione, e Jeff Pinkner, che è incredibile, sarebbe stato un po’ l’erede apparente per la stagione 3.
In ogni caso, Damon Lindelof e Carlton Cuse aveveno previsto i problemi futuri con i flashback:
Quindi l’unico modo sarebbe di introdurre nuovi personaggi che hanno nuovi retroscena, ma gli spettatori intanto saranno affezionati a quelli vecchi. Stiamo vedendo circa otto mosse di scacchi e non finirà bene questa cosa’. Ma la rete non fu d’accordo con noi. […] Lo capirono dopo la messa in onda dei primi sei episodi della stagione 3. […] Stava iniziando a essere immensamente frustrante. I flashback non erano più buoni. Oltre all’aggiunta di Michael Emerson, di Henry Ian Cusick, Adelwale [Akinnuoye-Agbaje] e Michelle Rodriguez, Cynthia Watros come personaggi regolari, quelli della sezione di coda dell’aereo, alcune di quelle novità funzionavano, ma tutte le altre no.
Così, la ABC alla fine si decise a chiudere Lost, ma … dopo essere arrivati alla decima stagione:
Alla fine si sedettero al tavolo con noi per cominciare a parlare seriamente. Dissero: ‘Abbiamo deciso di farvi chiudere Lost’ … Dissi al [presidente della ABC] Steve McPherson: ‘Grazie, è la decisione migliore per la serie’. E lui rispose: ‘Stavamo pensando a 10 stagioni.’ Badate, eravamo a metà della stagione 3, quindi prima di tutto come pensavano che saremmo arrivati alla decima? Era davvero come dire che non mi avrebbero lasciato concludere lo show, perché, quante serie drammatiche sono in grado di arrivare a 10 stagioni?
Damon Lindelof ha quindi detto che idealmente erano pronti a terminare Lost dopo quattro stagioni, soprattutto perché a questo punto – a metà della stesura della terza stagione – avevano già elaborato la trama degli “Oceanic 6” e l’idea che alcuni sarebbero andati via dall’isola :
E poi, naturalmente, la quarta stagione di Lost venne interrotta a causa dello sciopero degli sceneggiatori, ma tutto il resto è andato relativamente secondo il piano. Non dico che tutto ciò che abbiamo fatto abbia funzionato, ma avevamo un piano e lo abbiamo eseguito.
In sostanza, Damon Lindelof ammette che lo scontento dei fan per come sono state trascinate avanti per tre stagioni le vicende dei naufraghi è ampiamente giustificato, con gran parte di quello che è avvenuto frutto di rielaborazioni ‘in corso’ di una trama originariamente pensato per andare in modo differente. Ovvero, se qualcosa sembra raffazzonato, molto probabilmente lo è.
Tra l’altro, nel 2017 lo sceneggiatore aveva già rivelato che nel contestato series finale di Lost avrebbe dovuto esserci un vulcano, che avrebbe spiegato molte cose, che però non abbiamo mai visto.
La storica mini sigla di apertura di Lost: