Il trailer della docu-serie Wild Wild Country racconta la controversa utopia di Osho negli USA
07/03/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Netflix ricostruisce le vicende dietro alla nascita della comune di Rajneeshpuram in Oregon a inizio anni '80, cercando di fare luce sulle tumultuose conseguenze locali e nazionali
Netflix ha diffuso a sorpresa il trailer di una nuova docu-serie originale intitolata Wild Wild Country, che racconterà un momento della storia americana degli inizi degli anni ’80 di cui in pochi probabilmente hanno sentito parlare. Lo show seguirà infatti l’avventura americana del mistico indiano Bhagwan Shree Rajneesh, meglio conosciuto come Osho, leader di una controversa setta, che nel 1981 decise di creare una città utopica nel deserto dell’Oregon (il Big Muddy Ranch, 64mila acri di terreno vicino alla città di Antelope), ma ben presto si trovò costretto a uno scontro sempre più duro con gli abitanti del luogo, in una escalation di intercettazioni, il primo atto di bioterrorismo (con la salmonella) nella storia degli Stati Uniti, un potenziale assassinio politico e molto altro.
Questa è la sinossi ufficiale:
Quando il guru più controverso del mondo costruisce una città utopica nel deserto dell’Oregon, ne consegue un enorme conflitto con gli allevatori locali; producendo il primo attacco bioterroristico nella storia degli Stati Uniti, il più grande caso di intercettazioni illegali mai registrato e la più grande collezione al mondo di automobili Rolls-Royce.
Nei 6 episodi previsti, i registi Chapman Way e Maclain Way (The Battered Bastards of Baseball) e i produttori esecutivi Mark e Jay Duplass (Duplass Brothers Productions) riportano gli spettatori a questo momento cruciale, ma in gran parte dimenticato, della storia culturale americana, in cui la nostra nazionale tolleranza per la separazione tra Chiesa e Stato fu messa a dura prova. Wild Wild Country è un’opera storica portata in vita su scala epica. È una storia così folle che vederla significa crederci a malapena.
Durante un’intervista con la rivista Filmmaker, il montatore Neil Meiklejohn ha parlato della serie, dicendo:
Penso che l’elemento più significativo sia quanto questa storia sia ancora rilevante oggi. Le questioni che circondano la comune di Rajneeshpuram (immigrazione, libertà di religione, uso del suolo e differenze culturali) sono questioni importanti nelle notizie odierne. La storia di Rajneeshpuram è una storia americana e chiede allo spettatore di dare uno sguardo serio alle fondamenta di questo paese. Sono anche sorpreso delle emozioni che provi per ciascun personaggio. Da una parte, Rajneeshpuram sembra un festival del Burning Man degli anni ’80 o un campo estivo per adulti che mi sarebbe piaciuto visitare. D’altra parte, capisco chiaramente i cittadini di Antelope e lo shock provato da questi pensionati che furono completamente invasi da una setta. Non tutto è in bianco e nero e ci sono davvero due lati di ogni storia.
Di seguito il trailer originale di Wild Wild Country, che debutterà su Netflix il 16 marzo e che promette molti colpi di scena, tra filmati d’epoca e interviste nel presente a chi c’era:
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Fonte: YouTube