Il nuovo show ispirato al mondo Marvel avrà caratteristiche insolite e differenti da quanto apparso fino ad ora in TV
I Marvel Studios e la Warner Bros. hanno da qualche tempo con successo messo radici in TV con le loro storie di supereroi. E ora è il marveliano Legion ad essere in via di sviluppo per la rete via cavo FX della Fox e a sceneggiarne il pilot e in veste di produttore esecutivo troviamo nientemeno che Noah Hawley, che in precedenza con l’emittente ha collaborato sulla serie Fargo. Intervistato recentemente, quest’ultimo ha rivelato cosa si aspetta dal nuovo show in 8 episodi e come spera vengano sviluppati gli spunti da lui inseriti nel primo episodio. Ha inoltre meglio definito i tratti del protagonista, un supereroe decisamente non convenzionale:
Hawley ha altresì affermato di voler sviluppare “una maggiore analisi esistenziale” rispetto ad altre serie omologhe, inserendo una “qualità surreale e onirica, in cui non si tratta solo di correre e tirare calci”. Prioritario è inoltre distinguersi:
Esistono, su per giù, 9.000 storie di supereroi al momento. Sono tutti all’insegna di corse e calci. Ritengo il mio obiettivo invece sia quello di realizzare qualcosa di estroso, fantasioso e inaspettato. Non solo perché voglio fare qualcosa di diverso, ma perché mi sembra il modo giusto per raccontare questa storia.
Se del suddetto show lynchiano non se n’è fatto nulla, almeno per il piccolo schermo, per Legion la sorte sarà – sicuramente all’inizio – più lieta.