Saprà la miniserie BBC ricalcare il successo di The man in the high castle? Le premesse sono assolutamente buone.
L’ucronia, o storia alternativa, è un genere molto particolare. A differenza delle distopia, di cui è “parente”, è spesso ambientato nel passato o nel presente e si basa su una semplice domanda: “E se la Storia fosse andata in modo diverso?”
SS-GB è ambientato a Londra nel novembre del 1941. Dal primo episodio non ci è dato conoscere nello specifico quale sia il POD che ha creato la linea temporale alternativa: tutto quello che sappiamo è che l’operazione Leone Marino è stata un successo e Hitler ha conquistato la Gran Bretagna. Le bandiere con la svastica sono ovunque: sui palazzi, per le strade, sulla House of Parliament, su un devastato Buckingham Palace. In Europa la Francia è capitolata, mentre gli USA sono ancora neutrali (Pearl Harbour è del dicembre di quell’anno, e chissà se ci sarà in questa versione della Storia) e l’Unione Sovietica sta per firmare un’alleanza con il Reich (un rafforzamento del patto Molotov-Ribbentrop?).
SS-GB, per certi versi, ricorda “The man in the high castle” in versione inglese. Le storie personali dei protagonisti si intrecciano fin da subito con le vicende storiche e politiche. Le atmosfere e i luoghi sono ricostruiti fedelmente e l’episodio pilota riesce nell’intento di non svelare troppo né della trama né del contesto storico-alternativo. C’è del materiale per vedere uno show di alto livello, anche se purtroppo composto da soli 5 episodi (ma è una caratteristiche dei telefilm british).
Non resta che vedere le prossime puntate, quindi, per capire se SS-GB sarà all’altezza delle aspettative (alte) create dal pilot. E se, chissà, potrà avere un seguito…
Di seguito il trailer ufficiale della miniserie, il cui arrivo in Italia al momento non è previsto: