The Boys: Antony Starr scioccato dai fan che idolatrano Patriota

Antony Starr era già noto per i suoi ruoli come Lucas Hood nella serie crime di Cinemax Banshee e Garrett Hawthorne nel mistery drama della CBS American Gothic prima di ottenere la parte di Patriota, il disturbante e carismatico “Superman deviato” di The Boys, disponibile su Amazon Prime Video. Tuttavia, per chi non aveva ancora scoperto il suo talento, la sua interpretazione intensamente inquieta e stratificata ha decisamente attirato l’attenzione del grande pubblico.

Nel corso delle stagioni, il personaggio di Patriota si è trasformato sempre più in un evidente alter ego di Donald Trump: un essere potentissimo che osserva il mondo dalla Vought Tower di New York City, coltivando un culto della personalità e manifestando ambizioni politiche sempre più esplicite. Dotato di poteri devastanti e di un carisma sinistro, Patriota riesce a manipolare l’opinione pubblica convincendola di essere un eroe assoluto. Starr ha però scoperto con sorpresa che anche parte del pubblico reale sembra essere stata “gaslightata” allo stesso modo.

Durante un’apparizione al Drama Actors Roundtable di Entertainment Weekly, l’attore ha ora condiviso il suo sconcerto di fronte a quei fan che idealizzano il suo personaggio:

“C’erano un sacco di ragazzi e abbiamo dovuto un po’ ‘rimetterli in riga’ sui social media dicendo: ‘Questo tizio non è l’eroe di nessuna storia.’ Lo stavano davvero glorificando, lo adoravano. È surreale. Non mi aspettavo che le persone fossero così combattute al riguardo, o che provassero empatia per questo mostro.”

I commenti di Starr non sono un caso isolato. Anche il creatore della serie, Eric Kripke, ha espresso più volte perplessità sul fatto che alcuni spettatori sembrino prendere Patriota come un modello.

In un’intervista esclusiva rilasciata nel 2024 a Jacob Hall di /Film, Kripke ha affermato di aver rinunciato a cercare di comprendere questo tipo di fandom:

“Lo show è molte cose. Sottile non è una di queste. Se, ad esempio, pensi che Patriota sia un eroe, davvero non so cosa dirti. Non so cosa dirti.”

Tuttavia, Kripke ha anche riconosciuto che, pur trovando discutibile l’ammirazione per Patriota come figura positiva, comprende perfettamente il fascino del personaggio come costruzione narrativa. Il merito, a suo dire, è tutto della performance di Starr:

“Lui ti fa capire il personaggio. Fa diciassette espressioni facciali dove altri ne fanno una. È semplicemente un attore straordinario, e sta offrendo un’interpretazione da Emmy. È pazzesco per me che non abbia ancora vinto nulla. Rende quel personaggio innegabile, e sta consegnando una performance memorabile, per cui è naturale che le persone ne siano attratte.”

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