Curiosità e aneddoti sulla lavorazione del sequel diretto del classico di John Carpenter del 1978, in cui Jamie Lee Curtis affronta una volta per tutte (?) la sua nemesi Michael Myers
A 16 anni da Halloween – La resurrezione, Jamie Lee Curtis è tornata a interpretare l’iconico ruolo di Laurie Strode in Halloween (la nostra recensione), dove dovrà affrontare in un attesissimo – da lei e dai fan – scontro finale Michael Myers, la figura mascherata che l’ha perseguitata sin da quando è a malapena sfuggita alla sua follia omicida una notte di quarant’anni prima. John Carpenter è produttore esecutivo e anche consulente creativo del nuovo film, per il quale ha unito le forze con Jason Blum della Blumhouse (Scappa – Get Out, Split, La Notte del Giudizio). Alla regia c’è David Gordon Green (Stronger – Io Sono Più Forte), mentre della sceneggiatura si sono occupati Danny McBride (Eastbound & Down) e Jeff Fradley (Vice Principals), che hanno realizzato insieme una storia che segna un nuovo percorso sulla traccia del film del 1978, di cui è un seguito diretto.
Di seguito, nelle 25 cose da sapere, scoprite curiosità e aneddoti sulla lavorazione di Halloween:
1) Jason Blum ha promesso a John Carpenter che non sarebbero andati avanti col progetto – che ha potuto contare su un budget di 10 milioni di dollari – fino a quando lui non fosse stato convinto sia del regista che della sceneggiatura che stavano sviluppando.
2) In questa rilettura, Michael Myers è stato catturato alla fine di Halloween – La Notte delle Streghe e lui e Laurie Strode non sono fratello e sorella.
3) David Gordon Green ha diretto il figlioccio di Jamie Lee Curtis, Jake Gyllenhaal, nel film Stronger – Io Sono Più Forte e l’attore si era trovato particolarmente a suo agio sul set. La protagonista ha ricordato: “Jake mi ha mandato un SMS, dicendomi che il suo amico David voleva parlarmi di qualcosa circa Halloween. Jake mi ha poi raccontato che la sua era stata la migliore esperienza creativa che avesse mai avuto e che si era sentito più libero con David che con chiunque altro.”
5) Ciò che Green ha apprezzato molto nel modo di interpretare il personaggio da parte di Jim Courtney, era l’interesse dell’attore nel proporre l’Ombra con una fisicità neutrale e capacità quasi da operaio. “Abbiamo esaminato della documentazione sui felini selvatici: leopardi, ghepardi, animali che non pensano a nulla che non sia ciò che è sul loro cammino. Esistono microscopici incentivi che spostano la loro attenzione da un obiettivo a un altro, ma si tratta sempre di predatori e prede. Abbiamo quindi raffigurato Michael Myers come un essere di pura furia, ma senza emozioni.”
6) I 28 giorni di riprese sono stati fatti a Charleston, nel Sud Carolina.
7) Quando aveva un dubbio, il make-up designer premio Oscar Christopher Nelson ha tratto ispirazione dalle decisioni creative prese da Tommy Wallace, lo scenografo di John Carpenter nel primo film: “Tommy ha realizzato la maschera in maniera molto semplice, ma era il modo in cui si adattava a Nick Castle e il modo in cui lui si muoveva che influiva sul suo aspetto finale. Non potresti mai, mai ricreare quel volto, quel vuoto, quella tragedia, la sensazione che provi quando guardi la maschera per la prima volta.”
9) Durante tutta la produzione era importante per David Gordon Green che ci fossero degli incontri regolari con il cast, anche solo per un caffè, uno spuntino o un pranzo, in cui la troupe poteva conversare in mezzo alle scene come fossero a casa loro: “A volte facevamo delle letture del copione e facevamo degli aggiustamenti, altre volte discutevamo dell’essenza di ciò che stavamo cercando di ottenere in una scena. In genere dopo un paio di prove nei giorni di produzione, ci saremmo tornati sopra per vedere come funzionavano le cose nell’ambiente, nei costumi e sul campo, per poi fare delle modifiche anche radicali.”
11) Il film è un seguito diretto di Halloween del 1978, ignorando gli 8 sequel e i due remake di Rob Zombie che sono arrivati dopo.
12) Per il ruolo di Laurie sono state considerate anche Lucy Hale ed Emma Roberts.
13) Inizialmente, si era pensato di girare Halloween back-to-back con un sequel, ma David Gordon Green ci ha ripensato, aspettando prima di vedere la risposta dei fan al primo film.
14) Jamie Lee Curtis vanta ora – a pari merito con Donald Pleasence – il maggior numero di apparizioni nei capitoli della saga, cinque.
16) Anche P.J. Soles, che qui interpreta un’insegnante, ha partecipato all’Halloween del 1978.
17) Nella camera da letto del ragazzino c’è una lanterna magica con raffigurato un clown con un coltello. E’ un riferimento al primo omicidio del film originale.
18) La stazione di servizio è quasi una replica esatta della stazione di servizio che appare in modo prominente in Halloween 4: Il ritorno di Michael Myers (1988).
19) Alcuni dei titoli di lavorazione erano “Halloween Returns”, “Halloween H40: 40 Years Later” e “Uncle Orange.”
21) Una chiamata radio proveniente dalla frequenza della polizia menziona “disturbi al 707 di Meridian“, un omaggio al vero indirizzo originario della casa di Michael Myers ad Halloween (1978) prima che fosse spostato di alcuni isolati.
22) Il film trasmesso in TV quando Vicky (Virginia Gardner) porta Julian (Jibrail Nantambu) a letto è Repo Man (1984).
23) Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, Halloween è uscito nei cinema il giorno in cui è nato Michael Myers, ovvero il 19 ottobre.
24) I primi teaser poster promozionali mostravano Jamie Lee Curtis con lo stesso taglio di capelli che aveva avuto nei capitoli precedenti, tra cui Halloween H20.
25) Questo film rappresenta solo il terzo distribuito dalla Universal Pictures, dopo Halloween II – Il signore della morte (1981) e Halloween III – Il signore della notte (1982).
Di seguito il secondo trailer italiano e quello internazionale (per meglio apprezzare le voci originali) di Halloween, nei cinema italiani dal 25 ottobre: