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Alejandro González Iñárritu sponsorizza l’apocalittico We Are the Flesh di Emiliano Rocha Minter

25/01/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista messicano candidato all'Oscar sarà al Festival di Rotterdam per pubblicizzare la nuova pellicola del compatriota

Il regista di Revenant – Redivivo Alejandro González Iñárritu e Carlos Reygadas, il cui debutto, Japan, nel 2002 ha portato alla ribalta una nuova generazione di cineasti che hanno rivoluzionato il cinema in Messico, stanno supportando l’horror thriller Tenemos la carne (We Are the Flesh), titolo di punta di un’altra nuova ondata di produttori e registi messicani.

Il film debutterà in prima mondiale il 2 febbraio all’interno della sezione Bright Future del Festival di Rotterdam, alla presenza di Iñárritu e Reygadas.

Primo film di messicano di Emiliano Rocha Minter, We Are the Flesh è ambientato in un Messico post-apocalittico, dove un fratello e una sorella, Lucio e Fauna, vagano da lungo tempo in una città in rovina per cercare cibo e riparo. I due si imbattono in uno degli ultimi palazzi ancora abitati, dove un uomo fa loro una pericolosa offerta per poter sopravvivere al mondo esterno. Mentre lo aiutano a trasformare l’edificio in un grotta in stile ventre materno, si fa strada una inquietante tensione sessuale, parallelamente a dinamiche in cui gli istinti più oscuri compiono la loro opera distruttiva.

We Are the Flesh è una reazione a – e un prodotto della – una cultura in cui la crudeltà e la lussuria sono collegati in modo scioccante, ma è anche una struggente e provocatoria analisi del Messico.

“Siamo molto entusiasti di lavorare sul primo lungometraggio di Emiliano, che incarna perfettamente il sorgere di una nuova ondata di cinema messicano”, ha detto il distributore Matteo Lovadina, che ha aggiunto: “We Are The Flesh è audace e provocatorio, crudo e significativo, giocando con i generi cinematografici in un modo molto moderno ma allo stesso tempo mai visto. Sono sicuro che il pubblico ne sarà ipnotizzato. I selezionatori e gli acquirenti del Festival saranno incuriositi dallo stile visivo e dalla regia di Emiliano”.

Rocha Minter ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori, e rivelato la sua tecnica così come l’incastro di generi, con il suo terzo cortometraggio, Inside (Dentro), proiettato nel 2013 al Festival di Rotterdam, un dramma in B&N carico di suspense in cui due giovani amici scavano una buca nel terreno in una foresta, che potete vedere di seguito:

Fonte: Bloody Disgusting

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