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Titolo originale: Alien: Romulus , uscita: 13-08-2024. Budget: $80,000,000. Regista: Fede Álvarez.

Alien: Romulus – Il sequel non ripeterà l’errore controverso di Alien 3

19/09/2025 news di Stella Delmattino

Parola di Fede Álvarez

alien romulus film androide

Alla fine di Aliens – Scontro finale, Ellen Ripley trovava finalmente un momento di pace con Hicks e Newt, mentre entravano in ipersonno a bordo della Sulaco. Purtroppo, quella pace durò poco: Alien 3 eliminò rapidamente entrambi i personaggi, cancellando l’arco emotivo conquistato da Ripley e lasciando i fan furiosi.

Quella scelta rimane una delle più divisive nella saga. Ora che il franchise è tornato alla ribalta grazie al successo di Alien: Romulus, il team creativo assicura che la storia non si ripeterà.

Durante l’evento HorrorHound Weekend di Cincinnati, il regista di Alien: Romulus Fede Álvarez ha spiegato perché ha deciso di scrivere personalmente il sequel, pur non tornando alla regia:

«Onestamente, è perché amiamo i personaggi che abbiamo creato, quindi vogliamo essere sicuri che nessuno li uccida subito all’inizio del prossimo film», ha detto. «Hanno ucciso Hicks e Newt proprio così. Ehi, non lasciamo che accada di nuovo. L’abbiamo scritto e ci siamo assicurati che restassero vivi, e ora possiamo lasciare che qualcun altro lo realizzi.»

Alien Romulus (2024) filmIl sequel è ancora nelle prime fasi di sviluppo, senza regista né data di uscita, ma le parole di Álvarez fanno pensare al ritorno di Cailee Spaeny e David Jonsson nei ruoli di Rain Carradine e dell’androide Andy.

Il loro legame fraterno era stato uno degli elementi più apprezzati di Alien: Romulus, capace di dare nuova energia al film bilanciando il fan service e l’uso discusso delle sembianze digitali di Ian Holm. Molti spettatori sono usciti dal cinema desiderosi di vedere di più su questi personaggi, e ora sembra che l’occasione arriverà.

Le carriere dei due attori sono in forte crescita: Jonsson ha impressionato con La lunga marcia tratto da Stephen King, dimostrando intensità emotiva nei ruoli di genere; la Spaeny sarà presto protagonista in Wake Up Dead Man di Rian Johnson, acclamato al TIFF. Questo sequel rappresenta quindi un’opportunità d’oro per entrambi.

Quanto alla trama, Álvarez sembra ispirarsi ancora una volta ad Aliens: se Ripley passava da sopravvissuta solitaria a membro di un nuovo gruppo, ora Rain e Andy raccolgono quella torcia. Romulus si concludeva con i due diretti verso Yvaga III, un pianeta apparentemente pacifico. Ma la storia di Alien insegna che la pace non dura mai.

Naturalmente, le parole di Álvarez non significano che Rain e Andy saranno al sicuro per sempre. Vuole soltanto evitare l’errore di eliminarli senza un motivo narrativo. Del resto, questa è pur sempre una pellicola della saga Alien: la morte fa parte del suo DNA.

Ciò che conta davvero è che il pubblico possa affezionarsi ai nuovi protagonisti prima che esploda il caos. I migliori capitoli della saga hanno sempre unito sequenze terrificanti a personaggi degni di essere ricordati. E se l’approccio di Álvarez è un indizio, il sequel di Alien: Romulus sembra essere sulla strada giusta.