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Amityville: The Awakening sarà un film praticamente ‘per tutti’

02/03/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Il film di Franck Khalfoun è stato rimaneggiato per passare dall'R-Rated a un molto più commerciale PG-13

A gennaio la Dimension Films aveva annunciato di essere al lavoro su Amityville: The Awakening, il nuovo sequel ufficiale della saga The Amityville Horror. E’ stato poi annunciato che il film, diretto da Franck Khalfoun (Maniac), uscirà nelle sale americane l’1 aprile prossimo.

A quanto pare sono in corso molti ritocchi, ma all’epoca The Awakening aveva ricevuto l’R-Rating dalla MPAA per la “grande violenza e per il linguaggio.”

amityvilleSembra però ora che la settimana scorsa la Dimension abbia presentato un nuovo cut del film alla commissione censura, che ha cambiato il suo giudizio nel ben più morbido PG-13 per “violenza e terrore, immagini suggestive, qualche volgarità e per il tema trattato.”

Non raccontano molto del film queste spiegazioni, se non che il nuovo visto censura consentirà sicuramente una maggiore visibilità – e di conseguenza maggiori guadagni – alla pellicola. Nonostante l’apparenza, il PG-13 non è sempre un male. Amityville è un film horror soprannaturale, e le probabilità che sia stato tagliato qualcosa di importante per ricevere il PG-13 sono in realtà piuttosto basse.

Questa la trama: “Belle, la sua sorellina, e suo fratello gemello in coma si spostano in una nuova casa con la loro madre single Joan, per poter risparmiare il denaro necessario per pagare la costosa assistenza sanitaria del ragazzino. Ma quando alcuni strani fenomeni iniziano a verificarsi in casa, tra cui la miracolosa guarigione del fratello, Belle comincia a sospettare che la mamma non le stia dicendo tutto e ben presto capisce di essersi appena trasferita nella tristemente famigerata casa di Amityville.”

Nel cast troveremo Jennifer Jason Leigh (The Hateful Eight), Bella Thorne (L’A.S.S.O. nella manica), McKenna Grace (Gifted), Cameron Monaghan (Gotham), Taylor Spreitler, Thomas Mann e Jennifer Morrison.

Fonte: Bloody Disgusting

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