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Voto: 6.5/10 Titolo originale: Archive , uscita: 13-08-2020. Regista: Gavin Rothery.

Archive: la recensione del film sci-fi di Gavin Rothery

06/05/2022 recensione film di Gioia Majuna

Il regista esordisce dietro alla mdp con un'opera complessa e tinta di noir, cui giovano anche le belle prove di Theo James e Stacy Martin

archive film 2020

Se siete fan della fantascienza affilata e cerebrale, annaffiata con un tocco noir, Archive è un film che non dovete perdere. Theo James (Divergent) interpreta George Almore, un ingegnere esperto che lavora in isolamento, intento nello sviluppo di una vera I.A. equivalente all’uomo. Con due prototipi rudimentali già costruiti e che vivono al suo fianco, il terzo è quasi pronto. Questa nuova versione è però radicalmente più avanzata delle sue ‘parenti’, e una volta avviata inizia a causare attriti; non passerà molto tempo prima che il mondo di George vada completamente in tilt.

archive film poster 2020Gavin Rothery per il suo esordio dietro alla mdp combina animazioni, arte ed effetti visivi con un’idea di fondo brillante per creare una storia piuttosto originale che conduce lo spettatore in un viaggio imprevedibile. La sceneggiatura è serrata e intricata, e nonostante si vedano solamente gli interni e i terreni della struttura in cui opera George, il regista riesce a creare un universo ricco e che sembra interamente compiuto.

Questa ‘credibilità’ dell’ambiente in cui la storia è inserita aiuta il pubblico a separarsi dalla propria realtà effettiva e a entrare completamente in ciò che Gavin Rothery ha messo sullo schermo. Ci sono così tante questioni e tematiche aperte all’esplorazione e all’approfondimento che lo spettatore potrà anche rivisitare più volte, che donano ad Archive la possibilità di essere affrontato in seguito da prospettive completamente nuove.

La storia, nonostante la presenza di un solo personaggio umano principale, è complessa e avvincente, avventurandosi in svolte che, per quanto ci si provi, si fatica ad anticipare. È un’impresa non da poco quella di Gavin Rothery, che riesce a compiere il suo numero di magia cinematografica attraverso le sue scelte narrative. Uno dei suoi molti talenti mostrati nella sua scrittura è la capacità di riempire i suoi personaggi non umani di umanità ed empatia, tanto che, in confronto, George è proprio quello che assomiglia a una macchina senza emozioni.

È una tattica intelligente che incasina le nostre percezioni di cosa è giusto, sbagliato, buono e cattivo, e ci porta a chiederci con chi o cosa dovremmo schierarci. Passando gran parte del film da solo, Theo James fa un lavoro notevole nel mantenere alta l’attenzione del pubblico. George non è un personaggio facile a cui affezionarsi, ma l’attore fa in modo che lo spettatore non prenda mai le distanze da lui. Anche il lavoro della sua co-protagonista Stacy Martin (Nymphomaniac ) merita una menzione. Il lavoro della giovane interprete è infatti svolto principalmente attraverso la voce, e lei crea diverse incarnazioni dello stesso personaggio, che appaiono tutte complete e degne del nostro investimento emotivo.

archive film stacy martin 2020Visivamente, i film di fantascienza tendono solitamente a ricadere in una di queste due categorie: o sono super cupi e sporchi, oppure sterili, abbacinanti e hi-tech. Archive rientra in quest’ultima, con Gavin Rothery che mantiene i bianchi brillanti e i grigi metallici. I personaggi non umani sono ‘belli’ da vedere, ma possono indurre un colpo al cuore o due mentre incedono nel loro viaggio.

Anche il mondo lavorativo in cui si muove George è una festa per gli occhi di un nerd della tecnologia, e l’aspetto generale lucido ed elegante degli ambienti sembra architettato apposta per compiacere la vista degli appassionati del genere.

Lo stesso Gavin Rothery non è estraneo al mondo della sci-fi, avendo precedentemente aiutato Duncan Jones in Moon (la recensione), e il suo amore per la materia è chiarissimo in ogni scena. Si potrebbero allora imbastire paragoni con il film del 2009, così pure con Ex Machina, ma Archive si staglia come un’entità a sé stante, con una propria identità unica.

Fantascienza moderna, tinta di noir, con alcuni dei personaggi non umani più emotivamente coinvolgenti a memoria recente, Archive racchiude anche una vicenda incredibilmente complessa. Un risultato non da poco, considerati gli scarsi mezzi a disposizione.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Archive: