Cloud (2024): la recensione del film diretto da Kiyoshi Kurosawa
L’ultimo film del regista nipponico si rivela un’opera asciutta e perturbante, che riflette sul peso dell’odio online e sul confine ormai sottilissimo che separa vita reale e mondo virtuale. Una visione interessante al netto di un meccanismo narrativo non sempre all’altezza dell’intelligente messaggio che intende recapitare
Leggi di piùCure (1997): la recensione dell’horror thriller psicologico di Kiyoshi Kurosawa
Raffinato esempio di cinema di genere tuttora validissimo, a quasi trent’anni dalla sua uscita mantiene intatta la sua forza sovversiva e inquietante, un titolo affascinante e destabilizzante capace di ritagliarsi il suo posto nel panorama del cinema moderno e di influenzare svariati autori e opere successive. Uscito nel 1997, arriva finalmente in Italia distribuito da Double Line
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