Home » Cinema » Azione & Avventura » Chris Columbus: “Licenziato da I Fantastici 4 per un suggerimento sulla concept art”

Titolo originale: Fantastic Four , uscita: 29-06-2005. Budget: $100,000,000. Regista: Tim Story.

Chris Columbus: “Licenziato da I Fantastici 4 per un suggerimento sulla concept art”

28/08/2025 news di Stella Delmattino

Una reazione imprevista per lo sceneggiatore e regista

I Fantastici 4 (2005)

Chris Columbus è stato dietro ad alcuni dei più grandi blockbuster di sempre, da Mrs. Doubtfire a Mamma ho perso l’aereo, fino ai primi due film di Harry Potter. Eppure, nonostante una carriera di successi, il regista si è visto inaspettatamente estromesso dal film I Fantastici 4 del 2005 prodotto dalla 20th Century Fox.

Columbus risulta accreditato come produttore esecutivo del cinecomic, ma lui stesso ha rivelato che quel credito è “fuorviante”. In un’intervista al podcast Fade to Black, il regista ha raccontato:

“Era una situazione strana. Sul primo Fantastici Quattro avevo lavorato a una sceneggiatura, c’erano tanti autori coinvolti. Io stavo producendo il film e mi incontrai con il regista per proporre alcune idee. Dissi che la concept art avrebbe dovuto richiamare di più lo stile di Jack Kirby, il creatore dei Fantastici Quattro, e avere un’atmosfera più vicina alla Silver Age della Marvel. Dopo quell’incontro, mentre tornavo a casa, ricevetti una telefonata dal capo della Fox: ero stato licenziato perché avevo ‘troppe opinioni personali’.”

All’epoca Columbus voleva fortemente lasciare il segno nel genere supereroistico: aveva già scritto una sceneggiatura di Daredevil e si era interessato a Spider-Man prima che la regia andasse a Sam Raimi. Ma il licenziamento dai Fantastici Quattro lo segnò profondamente:

Probabilmente mi ha un po’ amareggiato verso i cinecomic”, ha ammesso.

Con il tempo però, Columbus ha smesso di rimpiangere quelle occasioni mancate:

“Col passare degli anni altri hanno fatto film di supereroi così bene che io stesso ho perso interesse a dirigerne uno. È iniziato con Spider-Man 2: Raimi aveva realizzato il film perfetto. E poi The Batman di Matt Reeves con Robert Pattinson: un’opera straordinaria. Ho capito che non avevo più il desiderio di fare cinecomic, perché oggi altri registi li fanno meglio di quanto potrei io.”

Non era la prima volta che Columbus si scontrava con Fox. Già in un’intervista del 2013 aveva ricordato una disputa su Ben Grimm/La Cosa, sostenendo che il personaggio avrebbe dovuto essere realizzato in CGI per rispettarne le proporzioni.

Alla fine, I Fantastici Quattro venne diretto da Tim Story, con Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris Evans e Michael Chiklis nel cast. Il film incassò 333 milioni di dollari nel mondo, ma fu stroncato dalla critica. Negli anni, però, Michael Chiklis ha difeso la pellicola:

“I nostri film furono molto sottovalutati. Il pubblico li amava, anche se la critica non fu benevola.”

Chris Columbus forse non ha mai diretto un cinecomic, ma la lezione dei Fantastici Quattro gli è rimasta: a Hollywood, avere “troppe opinioni” può costarti un’intera carriera nel genere.

Harrison Ford in Indiana Jones e il quadrante del destino (2023)
Matthew McConaughey e America Ferrera in The Lost Bus (2025)
Azione & Avventura

The Lost Bus: la recensione del film infuocato di Paul Greengrass (su Apple TV+)

di William Maga

Matthew McConaughey e America Ferrera sono i protagonisti di cinema d’azione civile di grande impatto, zavorrato però da un prologo melodrammatico e da poca incisività sulle responsabilità sistemiche

statham death race film 2008
Azione & Avventura

Recensione story: Death Race di Paul W. S. Anderson (2008)

di William Maga

Jason Statham era al centro di un remake distopico cupo e fracassone che diverte con la sua brutalità meccanica ma manca di originalità e satira rispetto al cult del 1975

Sylvester Stallone in Cliffhanger - L'ultima sfida (1993)
Azione & Avventura

Recensione story: Cliffhanger – L’ultima sfida di Renny Harlin (1993)

di William Maga

Sylvester Stallone era al centro di un action spettacolare che univa adrenalina pura e paesaggi mozzafiato, restando però intrappolato nei suoi cliché narrativi