Cinque creature del folklore legate al Natale assolutamente terrificanti
25/12/2016 news di Sabrina Crivelli
Perché Babbo Natale non è l'unico ad aggirarsi per le case dei bambini la notte tra il 24 e il 25 dicembre
Natale è il periodo in cui famigliole felici inneggiano all’arrivo di Babbo Natale e, gioiosamente, mangiano panettone e pandoro, raccontandosi liete storielle festive. Ebbene, anche la festività dove tutti sono più buoni cela però un lato oscuro e alcuni sinistri personaggi potrebbero far visita ai più giulivi e spensierati quando pensano di essere al sicuro …
Siete più incuriositi dagli spiriti maligno che da un barbuto vecchino che porta doni? Allora sarete molto più interessati ai nostri cinque mostri di Natale:
1) Krampus. Reso popolare al grande pubblico grazie all’omonimo e sottovalutato film del 2015 di Michael Dougherty, era ben meno noto fino a qualche tempo addietro. Secondo la leggenda, la ferina creatura, il cui nome deriva dalla parola tedesca per “artiglio“, è un essere mezza capra e mezzo demone, con zoccoli e una lunga lingua, che visita le case dei bambini cattivi.
Dunque, per punire gli indisciplinati fanciulli, dopo una sana battitura a suon di rami di betulla, li conduce nel suo covo, ove vivranno per sempre, sculacciati ancora per un po’. D’altro canto, la paura della versione irosa di Santa Claus ispirerà nei bambini un comportamento esemplare almeno quanto il suo succedaneo ridanciano e munifico.
2) Belsnickel. Se tale inquietante individuo è stato menzionato nella serie TV The Office, le sue origini in realtà risalgono agli inizi del 1800. Questo irascibile vecchio, come il sopramenzionato, si dice dispensi torte e dolciumi ai bimbi buoni e castighi a quelli reprobi, un po’ come la befana, ma al posto del carbone ci sono sempre le scudisciate … Attenti chiassosi marmocchi!
3) Perchta. In questo caso abbiamo uno spirito dalle sembianze femminee, tra fascinosa donna o macilenta vecchina, che visita le mura domestiche durante i 12 giorni del periodo natalizio per verificare, anche in questo caso, se i giovanissimi abitanti della magione si siano comportati a dovere o meno.
In caso positivo avranno in premio una moneta d’argento, in caso contrario una bella ferita nel basso ventre da cui la “simpatica” signora rimuoverà le viscere, per poi riempire il buco con paglia e ciottoli. Se crediamo che il terrorismo psicologico sia una buona leva educativa, certo il paventare visite dalla suddetta sarà un must delle feste!
4) Grýla. Originaria dell’Islanda, si tratta di una terrificante gigantessa che è in grado di percepire i bambini maleducati tutto l’anno, dunque ne registra i nomi su un suo taccuino per poi mangiarli come spuntino tra la Natività e Santo Stefano. Se agli infanti è appuntata ogni mancanza in termini di etichetta, per la gigantessa le stesse norme non valgono, almeno nel piuttosto frugale modo di consumare il suo terrificante desco.
5) Knecht Ruprecht. Compagno di San Nicola nei giri notturni casa per casa, questi è designato a chiedere ai fanciulli di pregare. Se questi pregheranno in modo soddisfacente, ne riceveranno un premio, mele, noci, e così via, in caso contrario otterranno carbone, bastoni, ecc.
Tuttavia, in caso non provino nemmeno, si sono rifiutati anche di provare, indisponendo assai il suddetto, che, sorpresa, utilizzerà il suo sacchetto pieno di ceneri, per delle sonore percosse. Non solo, per facilitare la disciplina anche durante l’anno, ai genitori verrà fornito il sopracitato strumento.
Vi lasciamo con il trailer ufficiale di Krampus – Natale non è sempre Natale di Michael Dougherty, giusto per rinfrescarvi la memoria su quanto può essere pericoloso il 25 dicembre:
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