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Cortometraggio | Gli orrori del Vietnam si tingono di sci-fi con Firebase di Neill Blomkamp

28/06/2017 news di Redazione Il Cineocchio

Il secondo lavoro degli Oats Studios conferma l'assoluto estro e la libertà creativa del regista sudafricano

Dopo il successo di Rakka con Sigourney Weaver (quasi 2.5 milioni di visualizzazioni), diffuso la scorsa settimana, Neill Blomkamp (District 9, Elysium) e i suoi Oats Studios hanno caricato online il loro secondo cortometraggio, intitolato Firebase. Evidentemente, Cooking With Bill – Damasu 950 è stato solo un simpatico intermezzo, una sorta di fake trailer tra i due lavori, della durata preventivata superiore ai 20′.

firebase blomkampIl nuovo film, che vede protagonisti Steve Boyle, Nic Rhind (Kung-fu killer), Robert Hobbs e Tyler Johnston (Decoys 2)

è ambientato durante la guerra del Vietnam e segue il soldato americano ‘Hines’ attraverso una sempre più profonda rete di fantascienza folle. Il tessuto dello spazio-tempo letteralmente comincerà a piegarsi intorno a lui.

Gli Oats Studios stanno diffondendo i loro cortometraggi sperimentali e assolutamente liberi dall’influenza degli studi hollywoodiani attraverso YouTube e Steam. “L’obiettivo è quello di vedere se il pubblico li ama e sarebbe disposto a pagare per il Volume 2. Sono troppo brevi per farli pagare ora“, ha dichiarato Blomkamp, che dopo aver a malincuore dovuto rinunciare ad Alien 5 ha ventilato l’ipotesi di voler girare un’altra pellicola all’interno dell’universo di District 9.

Se la guerra del Vietnam è stata senza dubbio un vero inferno per tutti i soldati e i civili coinvolti, al protagonista del film tocca sperimentare un livello ancora superiore di orrore. Se Rakka viaggiava in lidi sci-fi familiari, Firebase è altrettanto ruvido e dotato di una trama che si presta benissimo a un lungometraggio, ma riesce a scavare ulteriormente nell’abisso – grazie ad afflati di Predator e Apocalypse Now mescolati con una fantasia e un coraggio tutti nuovi. A differenza del primo corto, non ci sono grandi nomi nel cast, ma le performance sono comunque notevoli, così come la fotografia e gli effetti speciali (pratici e in CGI), davvero all’avanguardia per un progetto del genere.

Non vi resta che fare la conoscenza del terribile e potentissimo River God (che un po’ ricorda il Dottor Manhattan di Watchmen) nei 27′ sottotitolati di Firebase:

Fonte: YouTube