Il protagonista ricorda i motivi della sua partecipazione al film slasher del 1984, sottolineando poi l'importanza nel genere del classico di Tobe Hooper
Forse non tutti ricordano che in Venerdì 13 – Capitolo finale (Friday the 13th: The Final Chapter), quarto capitolo della nota saga horror uscito nel 1984, c’è anche un giovane Crispin Glover. L’attore interpretava un personaggi di nome Jimmy, che nel corso di una memorabile scena mostrava a tutti le sue abilità di ballo poco prima di ricevere un bel fendente direttamente in faccia dal sempre compassionevole Jason Voorhees.
A 35 anni di distanza, Crispin Glover è tornato a riflettere durante una recente intervista proprio sul film diretto da Joseph Zito, ammettendo – come già aveva fatto la collega Betsy Palmer prima di lui – di aver accettato il ruolo semplicemente per pagarsi le bollette:
Crispin Glover ha poi confidato di non essere un grande fan dei film slasher in generale, anche se ha apprezzato molto Non Aprite Quella Porta di Tobe Hooper (la nostra recensione):
Ho visto solo due di quei film [della serie di Venerdì 13]: ho visto il film originale e quello in cui ho recitato. Ricordo che quando ho visto l’originale non era passato non molto tempo dalla visione di Non Aprite Quella Porta e quando guardai il primo film di Venerdì 13 pensai: “Beh, questo film è estremamente derivativo”.
L’attore ha poi concluso:
Mi è piaciuto molto Non Aprite Quella Porta. C’è un intero settore di questa industria del cinema che fondamentalmente chiamano il settore slasher. Trovo che Venerdì 13 derivi proprio da quello specifico Non Aprite Quella Porta.
In ogni caso, Crispin Glover sarebbe tornato all’horror oltre 20 anni dopo, con Simon Says – Gioca o muori! di William Dear.
Di seguito il la clip con la danza di Crispin Glover da Venerdì 13 – Capitolo Finale: