Daniel Radcliffe: “Tornerei nei panni di Harry Potter solo se il film non fosse come La Minaccia Fantasma”
12/09/2016 news di Redazione Il Cineocchio
L'attore ha parlato delle condizioni per interpretare di nuovo il maghetto nel probabile adattamento di Harry Potter e la maledizione dell'erede
In una recente intervista, Daniel Radcliffe ha rivelato che un giorno potrebbe prendere in considerazione l’idea di tornare nell’iconico ruolo che lo ha reso famoso:
Non chiuderò mai la porta; sarebbe una cosa stupida da fare. Ma penso che sarò piuttosto felice e piuttosto sicuro di lasciar interpretare la parte a qualcun altro.
Si tratta di una ammissione riluttante, ma comunque sorprendente, dato che l’attore ha fatto tutto quanto in suo potere per prendere le distanze dal maghetto negli ultimi anni, ricominciano in un certo senso da capo la carriera accettando via via ruoli più maturi, non ultimo quello di un poliziotto sotto copertura in un gruppo di skinhead nel violento e controverso Imperium.
Il suo commento andrà senza dubbio a scatenare un po’ di speculazioni, dato che la Warner Bros starebbe al momento cercando di accaparrarsi i diritti di Harry Potter and the Cursed Child (Harry Potter e la maledizione dell’erede) ed è inevitabile che a Radcliffe sarà chiesto di tornare.
Al momento non è lontanamente una mia preoccupazione perché sono troppo giovane per interpretare il personaggio, ma anche in 10 anni sarebbe ancora strano per me tornare al personaggio. C’è una parte di me che pensa che certe cose sarebbe meglio lasciarle intatte. Se tornassimo a Potter, ci sarebbe una possibilità di fare quello che Star Wars: Il Risveglio della Forza è stato rispetto agli Star Wars originali, ma ci sarebbe anche la possibilità di farlo come La Minaccia Fantasma [ridendo]. Quindi non voglio ritornare per qualcosa di simile e rendere forse più acido ciò che le persone hanno già amato.
Questo è certamente un pericolo, visto che Harry Potter e la maledizione dell’erede soffre di una trama intricata fatta di viaggi nel tempo, che rivisita i grandi eventi della saga fantasy e contiene apparizioni random di personaggi deceduti. Lo script sembra comunque più un omaggio a Harry Potter piuttosto che una storia a sé stante. E a meno che la Warner Bros non decida di riconfigurare la trama del tutto, un adattamento cinematografico potrebbe rivelarsi una scelta sbagliata sia per il franchise che per Daniel Radcliffe stesso.
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Fonte: THR