Deadpool: ecco come James Cameron e David Fincher hanno contribuito al film
10/06/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista Tim Miller ha rivelato un retroscena segretissimo forse determinante per l'uscita della pellicola rivelazione del 2016
Tutti conoscono la storia di Deadpool ormai: il film della Marvel su un supereroe / antieroe non troppo conosciuto dal grande pubblico, interpretato da un attore con alle spalle già un flop supereroistico, con un visto censura piuttosto pesante, diretto da un regista che era tutt’altro che una garanzia, e rilasciato a febbraio – tradizionalmente uno dei mesi dell’anno più modesti per il box office. Contro ogni probabilità, Deadpool è stato un enorme successo.
La pellicola è stata molto ben accolta grazie all’azione inventiva, a uno script arguto, a una performance solida di Ryan Reynolds e ad una campagna di marketing folle. E adesso è emerso come Deadpool abbia avuto luce verde dalla Fox grazie anche all’intercessione di due grandi registi come James Cameron e David Fincher.
A svelare il retroscena sono stati il regista Tim Miller e il co-sceneggiatore Rhett Reese:
Hanno letto il copione, ciascuno in due momenti chiave indipendenti durante lo sviluppo dello script… Ed entrambi sono stati così gentili da andare alla 20th Century Fox ed essenzialmente metterci la loro buona parola dicendo soltanto ‘Hey ragazzi, cosa state facendo con Deadpool? Dovrebbe essere fatto!‘ David ci ha aiutato prima di Jim, che ha solo dato un’altra spintarella lungo la strada. E poi Jim è infine intervenuto in un momento decisionale chiave e fatto si che la Fox liberasse un po’ di denaro per provare a realizzare a quel tempo un progetto PG-13 – che non era un’idea di Jim, ma della Fox.
Miller è sembrato piuttosto riluttante comunque a rendere pubblico questo retroscena:
Prima di tutto saranno probabilmente arrabbiati con me per aver… perché non avrebbe mai dovuto diventare di dominio pubblico! Senti – questa industria ascolta i tastemakers e non poteva trovare due gentlemen che hanno gusti migliori per cosa dovrebbe diventare un film o per poter essere trasformato in un film e così ho pensato che forse avrebbero potuto contribuire a spingere un po’ il macigno su per la collina, cosa che hanno gentilmente fatto.
Questo risvolto cambia la storia di successo del sottovalutato Deadpool? Probabilmente no. I registi, come la maggior parte delle persone di successo, tendono ad avere dei mentori, e certamente Cameron o Fincher non hanno diretto il film o dato indicazioni a Miller, quindi niente di male.
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Fonte: IGN