Anche i produttori Roy Lee e Dan Lin parlano di come è stato adattato il manga di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata
Attesissimo dai fan del geniale manga / anime, l’adattamento per il grande schermo di Death Note ad opera di Adam Wingard è sicuramente uno dei progetti più interessanti in fieri ad Hollywood al momento (anche se in parte paventiamo…). Basato sull’omonimo originale nipponico ad opera di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, Death Note è già stato adattato in tre film e una serie televisiva live-action e persino in un musical; non solo, un quarto film intitolato Death Note: Light Up the New World uscirà in Giappone il prossimo ottobre. Tuttavia quella di Wingard sarebbe la prima versione occidentale.
Immediato è per i cultori di Death Note – e forse in parte perplime- il cambio dei nomi dei personaggi principali. A partire dall’occidentalizzazione di Yagami in Turner, ossia un liceale che trova un portentoso quaderno capace di uccidere le persone semplicemente scrivendo il loro nome su di esso; intenzionato a liberare il mondo dai peggiori criminali attraverso l’omicidio, attira subito l’attenzione delle autorità locali. Tra le fila di queste immediatamente si fa avanti il più grande detective del mondo, conosciuto come “L”, mantenuto uguale dal manga, come quello del suo assistente, Watari. Light ha qualche supporto diverso dalla varietà soprannaturale, tuttavia, sotto forma di Mia Sutton, che è presumibilmente un succedaneo di Misa Amane. Ancora oscura è l’identità di chi incarnerà Ryuk, shinigami e personaggio centrale nell’originale.
Sono onorato di poter lavorare con questo grande cast e non vedo l’ora di portare la geniale storia Tsugumi e Takeshi al pubblico di tutto il mondo.
Da parte loro, i due produttori, Lee e Lin, hanno replicato:
La nostra visione per Death Note è sempre stata quello di portare questa storia avvincente sullo schermo per i fan di lunga data del manga e di presentare al mondo questo capolavoro oscuro e misterioso. Il talento e la diversità all’interno del nostro cast, la sceneggiatura e della squadra di produzione riflettono la nostra convinzione nel rimanere fedeli al concetto di storia di rilevanza morale – un tema universale che non conosce confini razziali.
Nessuna data di uscita è ancora stata annunciata per il film, ma con le riprese appena avviate, è probabile che a breve ne verrà data notizia.