Accompagnati dall'ormai immancabile pioggia, questo lunedì è trascorso tra nuove importanti interviste e prime visioni quasi tutte soddisfacenti
Indovinate un po’? Stamattina ci siamo svegliati e… pioveva! Già… anche oggi… una pioggia che non ha smesso un attimo di infierire sugli spettatori in coda fino a metà del pomeriggio e sugli standisti, costretti e mettere al riparo in qualche modo la merce esposta. Maltempo che ha ridimensionato anche lo svolgimento delle interviste agli ospiti, solitamente tenute all’aperto nel giardino interno dell’Hotel Melià ma che oggi sono state spostate all’ultimo minuto in una sala interna, meno scenografica ma comunque efficace.
E a questo proposito vi anticipiamo che abbiamo avuto modo di parlare faccia a faccia con il ‘Master of Horror’ Mick Garris, qui in veste di giurato, con André Øvredal – tornato sullo scene dopo 6 anni di assenza – e con due registi arrivati dalla lontana Asia, Keishi Ohtomo e Dante Lam. Scoprirete cosa ci hanno detto in esclusiva nei prossimi giorni.
Nel primo pomeriggio è stata invece la volta di PET di Carles Torrens, in cui la star di Lost e Il Signore degli Anelli Dominic Monaghan diventa tanto ossessionato da una bellissima ragazza conosciuta anni prima al liceo da arrivare a rapirla e imprigionarla in una gabbia nel sotterraneo del rifugio per animali dove lavora. Una morbosa storia d’amore che ben presto si rivela però molto diversa da quanto preventivato, con Ksenia Solo ad avere decisamente in mano le redini di questo gioco perverso. Una vicenda che affronta in modo imprevedibile il tema della solitudine, del rifiuto e del possesso assoluto di un’altra persona, dove non manca nemmeno una componente più violenta e solo all’apparenza totalmente amorale e folle.
A domani per la nuova pagina del nostro diario iberico.