Voto: 5.5/10 Titolo originale: Jackpot! , uscita: 13-08-2024. Regista: Paul Feig.
Jackpot – Se vinci ti uccido!, la recensione del film comedy distopico di Paul Feig (su Prime Video)
16/08/2024 recensione film JACKPOT Se vinci ti uccido! di Gioia Majuna
John Cena e Awkwafina sono la strana coppia al centro di un'opera solo vagamente divertente, dalla premessa che avrebbe dovuto essere sviluppata con molta più verve
Alla conferenza stampa globale di Jackpot – Se vinci ti uccido!, il regista Paul Feig (Ghostbusters 2016) ha affermato di aver accettato il progetto perché era “il film alla Jackie Chan che ha sempre voluto fare“. Ed è con questo spirito che va affrontata questa action-comedy in esclusiva per Prime Video, dove questi due generi coesistono in maniera volutamente esagerata e simpatica.
Detto questo, non si può affermare che Paul Feig abbia realizzato un classico del buddy movie. Il regista ha raggiunto vette ben più alte nel campo della commedia d’azione con film come Spy e Corpi da reato, e si potrebbe desiderare che la stessa cura fosse stata riservata ai circa 100 minuti di Jackpot – Se vinci ti uccido!.
Quello che otteniamo, però, è un’interpretazione almeno inizialmente divertente della saga horror The Purge / La notte di giudizio, che vorrebbe forse assomigliare a un Idiocracy iniettato di Crank.
Paul Feig e lo sceneggiatore Rob Yescombe hanno creato una propria mitologia, affermando che la ‘Grande Lotteria della California’ è iniziata durante la Grande Depressione del 2026. Il governo era disperato per la mancanza di soldi, proprio come la popolazione. Venne così ideato un piano semplice: “Uccidi il vincitore prima del tramonto e prendi legalmente il suo jackpot.” L’unica regola? Niente armi da fuoco.
Alcune persone la definiscono una distopia. Ma queste persone non sono divertenti.
Dopo una sequenza di apertura – che include cameo di Seann William Scott e Dolly De Leon – che enfatizza quanto la lotteria sia presa sul serio e come l’idea di uccidere per denaro senza conseguenze sia allettante e tranquillamente accettata, incontriamo la nuova vincitrice involontaria della lotteria, Katie Kim (Awkwafina).
Ex attrice bambina tornata a Los Angeles nella speranza di rilanciare la sua carriera, pesca il biglietto vincente attivandolo inavvertitamente ancora prima ancora di conoscere le ‘regole’ del gioco.
Dato che Katie è completamente ignara di ciò che sta accadendo intorno – come afferma, stava assistendo la madre morente guardando “film e programmi di cucina privi di emozioni” – Jackpot – Se vinci ti uccido! si sviluppa attraverso il suo stato confusionale.
Sfortunatamente, la sceneggiatura di Rob Yescombe le scarica immediatamente addosso spiegazioni tese ad aggiornarla, quindi quando viene raggiunta dall’imponente Noel (John Cena), la protagonista ha già una maggiore chiarezza sugli eventi.
Ma chi è Noel esattamente? Beh, è una sorta di guardia del corpo amante della Tartarughe Ninja. Un agente addetto alla protezione di chi vince la lotteria dilettante, se vogliamo, che in cambio del 10% della vincita proteggerà Katie fino al tramonto.
Lei però non vuole avere niente a che fare con questo bestione, ma allontanarsi e rinunciare semplicemente ai soldi non è una soluzione così neutrale come crede, quindi rimane legata a Noel per tutta la giornata – e in una sequenza d’azione ambientata in una palestra, lo è proprio letteralmente.
Come gran parte della filmografia pregressa di Paul Feig, Jackpot – Se vinci ti uccido! cerca di sopravvivere fino ai titoli di coda grazie all’intesa tra i suoi attori, e anche se John Cena e Awkwafina in passato hanno avuto materiale migliore su cui lavorare, riescono comunque a ottenere il massimo dalla premessa appena abbozzata di Rob Yescombe.
L’energia caotica di lei e la dolcezza sorprendente di lui trascendono in qualche modo il materiale di partenza. Lo stesso vale per Ayden Mayeri, che ruba quasi ogni scena in cui si trova nei panni di Shadi, la host dell’Airbnb in cui va Katie, inizialmente supportiva fino a quando non arriva il momento di farle del male per denaro.
Anche lei è un’aspirante attrice, e questo dimostra la forza di Paul Feig quando gira commedie pure quando Ayden Mayeri viene lasciata libera di sputare battute a casaccio che pronuncia con mordente e svenevolezza: “Sono bravissima a improvvisare, ho solo bisogno di tempo per prepararmi!”.
Già cominciando a dare l’impressione di durare troppo a lungo, sebbene rientri nei 100 minuti, Jackpot – Se vinci ti uccido! punta a qualcosa di più toccante nel suo climax.
La disperazione legata alla natura economica dell’ambientazione del film, o persino la mentalità di molti dei suoi personaggi di cercare disperatamente attenzione, avrebbe dovuto essere mantenuta come filo conduttore, ma c’è una evidente riluttanza a impegnarsi in una certa cattiveria socio-culturale e nella critica sagace all’America attuale.
Persino l’apparizione di Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli) sul finale, nel ruolo del bizzarro Louis Lewis, che prevedibilmente si rivela essere un villain, è offuscata da un temperamento eccessivamente fumettoso.
Un film che è pur migliore di quanto sarebbe altrimenti, vista la presenza di Paul Feig dietro alla mdp, ma non così grande come ci si aspetterebbe da un regista come lui, Jackpot – Se vinci ti uccido! è – in definitiva – una action comedy solo leggermente divertente che parte molto più forte di quanto non finisca.
Il mondo costruito qui si apre a molte promesse, ma si accontenta di offrire il tipo di intrattenimento cerebralmente pochissimo impegnativo a cui siamo ormai abituati coi titoli che finiscono dritti in streaming ogni settimana.
Di seguito trovate il trailer internazionale di Jackpot – Se vinci ti uccido!, nel catalogo di Prime Video dal 15 agosto:
© Riproduzione riservata