James Cameron: ‘Si impara sempre da Ridley Scott, ma Alien ha già detto quello che poteva’
29/01/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista del secondo capitolo del 1986 dice la sua sulla saga fanta-horror e sull'imminente Covenant
James Cameron è scettico riguardo la saga di Alien. Nei 30 anni trascorsi ormai da quando ha realizzato Aliens – Scontro Finale (1986), la serie ha ripetutamente fallito il tentativo di tenere testa agli elevatissimi standard fissatei dal film originale di Ridley Scott e dal suo primo seguito. Il sesto capitolo, Alien: Covenant, uscirà questa estate, e nonostante le riserve sull’ennesima pellicola sugli Xenomorfi, Cameron pare che lo andrà a vedere il giorno stesso del debutto.
Il regista – che ha visto Prometheus due volte quando è stato distribuito nelle sale cinematografiche nel 2012 – in una recente intervista ha detto:
Ho pensato che fosse Ridley che ritornava alla fantascienza con gusto, con grandi performance tattiche, una bella fotografia, un grande 3D nativo. Ci potrebbero essere state un paio di cose che avrei fatto in modo diverso, ma non è questo il punto, lo si potrebbe dire di ogni film.
Nonostante il suo apprezzamento per il film di Scott, non è però sicuro che questa serie abbia ancora sufficiente benzina per dire qualcosa di nuovo. A una domanda diretta in merito a Covenant ha risposto:
La saga ha più o meno esplorato tutto quello che si poteva. Non credo che sia stato fatto in un modo che abbia funzionato particolarmente bene. Credo che ci siamo spostati oltre. E’ diventata come, ‘ok, ce l’abbiamo, abbiamo l’intero meme freudiano biomeccanico.’ L’ho visto in 100 film horror da allora. Credo che entrambe le pellicole si ergano in un certo punto nel tempo, come punto di riferimento. Ma c’è qualcosa di valido nel realizzarne una in questo momento? Non lo so. Forse. Vediamo, la giuria è là fuori.
Vediamo con cosa se ne uscirà fuori Ridley. Vorrei solo aggiungere – e vi prego di non tagliare questa parte – che io mi metterò in coda per qualsiasi film di Ridley Scott, anche se non sarà uno di quelli migliori, perché lui è un artista, lui è un regista. Imparo sempre da lui. E quello che fa rimettendo mano alla sua saga sarà affascinante.
Cameron è sempre stato schietto in merito alla serie di Alien. Pensava ‘hanno rovinato tutta il franchise” con il film Alien vs Predator e ha sempre creduto che avessero commesso un grande errore uccidendo Newt e Hicks in Alien 3. Molti altri errori si sono susseguiti poi, quindi il regista ha comprensibilmente qualche dubbio sul futuro della saga fanta-horror. Ritiene infine che la sceneggiatura del ventilato capitolo di Alien di Neill Blomkamp (Elysium) fosse “molto solido”, ma sappiamo che le possibilità di vederla realizzata sono al momento molto basse.
In ogni caso, Alien: Covenant arriverà nei cinema il 19 maggio.
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Fonte: Vulture