Joe Carnahan conferma che il film di Uncharted non sarà un clone di Indiana Jones
02/11/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Lo sceneggiatore ha parlato della direzione creativa e del rapporto che l'adattamento avrà con il videogame originale
Uncharted, serie di successo di videogiochi, sarà presto oggetto di un lungo rimaneggiamento ad opera del team creativo che ne vuole realizzare un adattamento per il grande schermo. Per dirigere il futuro film la Sony ha reclutato Shawn Levy, che in questo momento è sotto i riflettori per il suo ottimo lavoro nella serie Stranger Things per Netflix, mentre per la stesura della sceneggiatura è stato scelto Joe Carnahan (The Grey).
Quest’ultimo, in una intervista, ha parlato della direzione privilegiata per le riprese del film e ha detto che lui e il regista vi hanno lavorato lo scorso fine settimana. Lo sceneggiatore ha inoltre parlato del rapporto del suo lavoro con Indiana Jones:
Penso che [Levy] capisca bene… abbiamo entrambi un enorme passione per I Predatori [dell’Arca Perduta], e desidera [rapportarvisi]. Credo che Shawn sia in grado di fare moltissime di cose. Posso dirvi questo: quello che ho scritto è molto anti-Indy, se intendete il ragazzo che ama i musei e vuole conservare tali manufatti. Lui non è [come Indiana]! E’ un ladro e un truffatore, un [vero e proprio] flagello.
Il ‘lui’ di cui stiamo parlando è il protagonista principale dei videogames, Nathan Drake e, sempre secondo Carnahan:
Lui e Sully non sono bravi ragazzi, ma sono migliori dei cattivi. E’ un gioco, si sa, sono certamente ladri, e certamente non si fanno problemi, anche nel primo videogioco scarica in un certo senso subito Elena ed è interessante.
Inoltre ha aggiunto:
Sinceramente penso che questa sia una grande opportunità. Ero davvero felice quando Shawn è venuto perché mi sono concentrato troppo su Bad Boys e voglio davvero guardare oltre. Mi sono impegnato troppo su quel fronte. Dopo anni di tentativi di realizzare Uncharted, sono lusingato che questi ragazzi abbiano pensato a me per scriverlo. E’ una dannata responsabilità e un’opportunità e ora non voglio sprecarla.
Carnahan ha concluso dicendo di aver discusso con alcuni degli sviluppatori del videogame, così da trovare il modo migliore di tradurlo in pellicola. Tuttavia, probabilmente, essendo contrario al loro approccio nella resa cinematografica, ha asserito che “non si può essere così pedissequi e devoti al materiale originario“, ma “si tratta solo di fare un grande film, cercando di inserirci il più possibile del gioco, nella maniera che sembra possibile”.
L’uscita nei cinema americani di Uncharted è prevista per il 2018, mentre le riprese inizieranno il prossimo anno.
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Fonte: Collider