Il regista e protagonista del fanta-horror ora nelle sale ha parlato di uno degli aspetti 'tralasciati' che più hanno suscitato stupore e interrogativi nel pubblico
Uno dei tanti aspetti brillanti del fanta-horror di grande successo firmato da John Krasinski, A Quiet Place – Un posto Tranquillo (la nostra recensione), è la sua economia generale di narrazione. Non ci sono spiegazioni eccessive, nessun prologo che spiega cosa è successo sulla Terra o come i mostri siano arrivati. Il film inizia al giorno 89, nel periodo immediatamente successivo alla “loro” prima venuta e gli spettatori si ritrovano semplicemente immersi nel singolare e spaventoso contesto di una storia che è già in corso.
Sono assolutamente alieni. Provengono da un altro pianeta. Dove ho sviluppato l’idea di questi esseri e l’aspetto che volevo avessero è pensando al fatto che gran parte dei film sugli extraterrestri si concentra su rapimenti, piani ostili … Sono creature aliene pensanti, e per me questa idea di un predatore, questa idea di un parassita, questa idea di qualcosa che viene introdotto in un ecosistema [era interessante]. Uno dei miei film preferiti che amo rivedere è RocknRolla [di Guy Ritchie], in cui raccontano tutta quella storia sul gambero killer nel Tamigi … Questo è ciò che intendo, l’introduzione di qualcosa che non può essere trattenuta.
Nello sviluppare il retroscena di ciò che è accaduto quando gli alieni sono giunti per la prima volta sul nostro pianeta, il regista – e protagonista – ha rivelato una similitudine appropriata, ma inquietante, per descrivere la situazione:
John Krasinski ha lavorato a stretto contatto con la Industrial Light & Magic per sviluppare il design delle creature, e così facendo hanno elaborato il loro aspetto:
L’idea alla base è che fossero decisamente alieni e fossero una macchina evolutivamente perfetta. Quindi l’idea era che fossero cresciuti su un pianeta che non aveva né umani né luce, pertanto non avessero bisogno di occhi e potessero cacciare soltanto guidate dai suoni. Avrebbero anche sviluppato un modo per proteggersi da tutto il resto, ecco perché sono a prova di proiettile e tutte queste cose.
Soddisfatti?
In attesa del sempre più probabile sequel, di seguito il trailer italiano di A Quiet Place – Un Posto Tranquillo: