Home » Cinema » Horror & Thriller » Jon Bernthal e Imogen Poots nel thriller Sweet Virginia

Jon Bernthal e Imogen Poots nel thriller Sweet Virginia

23/08/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Anche Christopher Abbott nel film diretto da Jamie Dagg

Jon Bernthal si è guadagnato ormai una solida base di fan, interpretando ruoli come quello di Shane in The Walking Dead e di Frank Castle / The Punisher nella serie Daredevil di Netflix, ed è probabile che molti di questi ammiratori saranno incuriositi dal suo ultimo progetto, Sweet Viginia, nuovo thriller del regista Jamie M. Dagg (River).

Imogen pootsBernthal è in prima linea nel film, la cui produzione partirà il 27 agosto. L’attore sarà affiancato sul set da Imogen Poots (Green Room), Christopher Abbott (James White), Rosemarie Dewitt e Odessa Young.

Scritto dai fratelli Ben e Paolo China, lo script di Sweet Virginia vede Bernthal nei panni di

un ex star del rodeo che inizia inconsapevolmente un rapporto con un giovane che è responsabile di tutta la violenza che ha improvvisamente sconvolto la sua cittadina.

Abbott sarà invece un ragazzo molto pericoloso all’interno di questa equazione.

Sweet Viginia è prodotto da Brian Kavanaugh-Jones della Automatik, Chris Ferguson della Oddfellows Entertainment e Fernando Loureiro e Roberto Vasconcellos della Exhibit, che sta anche finanziando il film.

Fonte: Variety

i play mother film 2025
Horror & Thriller

I Play Mother – Il gioco del male: la recensione del film horror di Brad Watson

di Gioia Majuna

Un prodotto che ambisce al dramma psicologico ma fatica a sviluppare tensione e idee

Horror & Thriller

The Black Demon: la recensione del film di squali di Adrian Grünberg

di Marco Tedesco

Un prodotto che mescola horror acquatico e mitologia azteca, ma effetti digitali scadenti e una trama forzata affondano un'idea ambiziosa di eco-thriller

ziam film horror 2025
Horror & Thriller

Ziam: la recensione del film thailandese di zombie a colpi di arti marziali (su Netflix)

di Marco Tedesco

Quando Muay Thai e non morti si scontrano, ma l’identità culturale resta fuori dalla mischia

locked film skarsgard