Kong – Skull Island: prima mostruosa immagine e nuovi dettagli sul film
15/07/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista Jordan Vogt-Roberts ha parlato a lungo dell'ambientazione e dei protagonisti
La saga di King Kong verrà riavviata da Kong: Skull Island, film che getterà le basi per i nuovi universi sia del gigantesco primate che di Godzilla.
In vista del San Diego Comic-Con della prossima settimana, EW ha condiviso la prima immagine ufficiale del film, che mostra i protagonisti Tom Hiddleston e Brie Larson mentre esplorano un campo cosparso di gigantesche ossa. Sullo sfondo è possibile vedere un grande teschio, che non è di un dinosauro…
Alla regia della pellicola troviamo Jordan Vogt-Roberts, mentre a completare il asti ci sono John Goodman, John C. Reilly, Samuel L. Jackson, Tom Wilkinson, Jason Mitchell, Corey Hawkins, Thomas Mann e John Ortiz.
I dettagli della trama sono ancora tenuti segreti, ma il film si basa sulla premessa di una squadra di esploratori che si avventura su un’isola abitata da mostri giganti.
“Dalla dimensione del cranio, si può dire che le cose su quest’isola siano molto più grandi di quelle a cui il pubblico è abituato con la tradizione di Kong”, ha spiegato il regista. “La nostra Kong è di gran lunga il più grande Kong che avete visto sullo schermo, e che si traduce in un sacco di cose diverse sull’isola.”
Vogt-Roberts ha studiato attentamente i film precedenti. Quando gli sono stati chiesti chiarimenti, ha iniziato una stima della dimensioni: “In termini di dimensioni reali, il nostro Kong è di gran lunga il più grande“, spiega. “Quello di Peter Jackson era di circa 25 piedi. Il Kong del ’33 variava tra i 25 piedi e i 50 piedi quando era sull’Empire State Building. Si varia notevolmente in termini di dimensioni! Il Kong degli anni ’70 aveva dimensioni comprese tra queste.”
Parlando sul periodo storico in cui si svolge Kong: Skull Island, si tratta degli anni ’70.
Il film si svolge negli anni ’70. Gli anni ’70 sono stati un periodo in cui era ancora credibile potersi confrontare con il mito. E c’era ancora qualcosa di sconosciuta nel mondo. All’inizio del decennio, la NASA ha lanciato un programma satellitare più tardi conosciuto come LANDSAT, che ha portato alla mappatura del mondo dallo spazio attraverso i satelliti – la fine di quello che era “sconosciuto”. Nel film l’isola ‘spunta fuori’, e porta i personaggi a indagare.
Sul ruolo di Hiddleston e il cambio degli archi narrativi dei personaggi ha invece affermato:
Hiddleston è un ex inseguitore dell’Aviazione militare britannica; la Larson è un fotografo di guerra che ha visto ogni sorta di cose terribili. Non racconteremo una storia alla Bella e la Bestia. L’originale è un classico, la versione anni ’70 è mitica per quello che è, e la versione di Peter è una grande rivisitazione del film 1933.
Sulla nuova mitologia di King Kong e del diventare un dio ha infine detto:
Skull Island scava nel mito della terra natale di Kong. E una parte fondamentale di quel mito sono, beh, le dimensioni. La cosa che più mi interessava era quanto grande bisognasse fare [Kong], in modo che quando qualcuno arrivasse su quest’isola e non credesse nell’idea del mito, all’idea di meraviglioso – visto che viviamo in un mondo di disordini sociali e civili, e tutto ciò si sta sgretolando intorno a noi, e la tecnologia e i fatti stanno prendendo il sopravvento – quanto grande dovrebbe essere questa creatura, così che quando vi trovaste sul terreno e la guardaste, l’unica cosa che potrebbe passarvi per la mente fosse ‘Questo è un dio’. Piuttosto grande, giusto? Lo scoprirete quando arriverà il trailer.
Kong: Skull Island arriverà nei cinema il 10 marzo 2017.
© Riproduzione riservata
Fonte: EW