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La Fox rifiutò il film con Judge Death di Alex Garland

03/10/2016 news di Redazione Il Cineocchio

La rivelazione arriva direttamente dal co-creatore di Judge Dredd, John Wagner

Nel 2012 Karl Urban è stato protagonista del reboot/remake di Judge Dredd (ancora incredibilmente inedito qui in Italia), un tentativo di riavviare la saga sci-fi dormiente che però non andò particolarmente bene al botteghino, nonostante una risposta decisamente positiva da fan e critici. Negli anni successivi, si sono susseguiti rumor che le “conversazioni” per un sequel fossero iniziate, e mentre Urban e il produttore Adi Shankar stanno tutt’ora portando avanti l’idea di un Dredd 2, il secondo ha dichiarato lo scorso giugno che un sequel non è attualmente ufficialmente in sviluppo.

Judge-Dredd-2-Sequel-UpdateIl seguito di Dredd non ha fatto che crescere da quando il film è stato disponibile in home video e in streaming, con un fan intraprendenti che si sono cimentati addirittura nella creazione di un video, immaginando quali sarebbero potuti essere i titoli di testa di un eventuale serie di Netflix.

Facendo un passo indietro al 2014, Shankar ha prodotto una serie animata spin-off in 6 parti caratterizzata dalla presenza dei Giudici Oscuri, guidati dalla nemesi del personaggio, ovvero Judge Death. E secondo il co-creatore di Judge Dredd John Wagner, una trama riservata proprio a Judge Death era stata inserita nel copione originale di Alex Garland:

… Questo era in realtà il primo script che Alex Garland ha realizzato, una sceneggiatura su Judge Death, ma la Fox, lo studio col quale avevano a che fare all’epoca, la scartò. Volevano più fondamentali prima di toccare l’argomento [metafisico].

Nel fumetto originale, i Dark Judges sono una versione di un dimensione parallela degli spietati agenti di giustizia di Mega City One. Il Judge Death è una versione contorta e psicopatica di un giudice, che alla fine invade il mondo di Dredd e con lui si scontra più volte. Probabilmente tuffarsi a capofitto in questo aspetto del materiale di partenza avrebbe potuto in effetti risultare troppo confuso per un pubblico di ‘non iniziati’, che avevano bisogno di una buona vecchia introduzione del personaggio in vecchio stile.

In chiusura Wagner si è detto ottimista circa la possibilità di un Dredd 2, dicendo: “Beh, ci sarà un sequel, solo che non so quando o chi lo farà, ma si farà.” Wagner ha anche affermato che potrebbe funzionare come serie televisiva, ma pare faccia più il tifo per un film.

Fonte: Screen Geek

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