Home » Cinema » Azione & Avventura » La recensione concisa: Danni Collaterali di Andrew Davis (2002)

Voto: 4/10 Titolo originale: Collateral Damage , uscita: 06-02-2002. Budget: $85,000,000. Regista: Andrew Davis.

La recensione concisa: Danni Collaterali di Andrew Davis (2002)

04/01/2024 recensione film di Marco Tedesco

Arnold Schwarzenegger e Francesca Neri in un action revenge patriottico e ridicolo

Arnold Schwarzenegger e Francesca Neri in Danni collaterali (2002)

Tenuto sotto ghiaccio per diversi mesi – per coincidenze e preveggenze dopo l’attacco alle Twin Towers di NYC nel settembre 2001 – e comunque ben poco premiato anche in patria dal box office al momento dell’uscita nelle sale nella primavera dell’anno seguente (incasserà globalmente 78 milioni di dollari a fronte di un budget di 85), Danni Collaterali (Collateral Damage) dell’esperto regista Andrew Davis (Nico, Trappola in alto mare) rappresenta in effetti uno dei vertici del ridicolo del cinema d’azione muscolare hollywoodiano.

Pura esaltazione della vendetta privata, dargli del film ‘reazionario’ sarebbe ovviamente un complimento, perché – senza scavare troppo sotto la superficie – è solamente un concentrato di insensatezze intinte in un ricettacolo di violenza.

Danni Collaterali film 2002 posterPer fortuna, comunque, spesso il racconto è talmente ridicolo da risultare comico suo malgrado: il protagonista Arnold Schwarzenegger (reduce dai non esaltanti Giorni Contati e Il Sesto Giorno), in ‘modalità Frankenstein’, è un umile pompiere che vede improvvisamente morire moglie e figlioletta in un attentato terroristico ordito da ‘El Lobo’, un sadico guerrigliero colombiano dal volto ignoto.

Ma se il potere tentenna sul da farsi, Gordy Brewer invece sceglie di agire, andando di persona nella selvaggia Colombia a stanare i perfidi criminali e farne brandelli, capovolgendo i principi su cui aveva basato fin lì la sua vita.

Sarebbe stato senz’altro il candidato ideale per andare a caccia del ricercatissimo Bin Laden.

L’incontro con la perfida Francesca Neri – esportata a Hollywood dopo il ‘casereccio’ Hannibal di Scott – è subito culto: l’attrice avrebbe fatto bene a chiedere i danni morali per le battute che le aveva assegnato il copione dell’esordiente David Griffiths.

L’integerrimo Arnold Schwarzenegger beve da una patriottica tazza decorata con la bandiera USA, si prende del “maricón de mierda” e del “bastardo figlio di puttana” e poi si vendica strizzando genitali altrui e morsicando orecchie che nemmeno Mike Tyson. Tanta roba insomma.

L’attore di origine austriaca – che a quanto pare accettò di partecipare su spinta della moglie Maria Shriver Kennedy, convinta che la storia avrebbe “affascinato le donne” (chissà come poi …), forniva durante il tour promozionale la ‘giusta’ chiave di lettura a Danni Collaterali: “E’ puro intrattenimento, una fuga dalla realtà, in un momento in cui tutto il mondo si chiede cosa succederà dopo l’attacco dell’11 settembre. Come faceva John Wayne che girava film di guerra quando le persone non sapevano cosa sarebbe successo nella vita reale. La gente vuole vedere al cinema eroi che hanno il potere di risolvere i problemi“.

Di seguito trovate il trailer italiano di Danni Collaterali: