Home » Cinema » Azione & Avventura » Léon 2: ovvero come il sequel, Mathilda, è diventato Colombiana

Titolo originale: Colombiana , uscita: 27-07-2011. Budget: $40,000,000. Regista: Olivier Megaton.

Léon 2: ovvero come il sequel, Mathilda, è diventato Colombiana

15/11/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Ripercorriamo la storia dietro all'action di Olivier Megaton con Zoe Saldana inizialmente pensato da Luc Besson come seguito del classico del 1994

leon film portman

All’epoca ancora sconosciuto negli Stati Uniti (aveva alle spalle solo Red Siren e The Transporter 3), il francese Olivier Megaton destò un certo scalpore nel 2011 quando venne scelto per dirigere Colombiana, un progetto finito sotto i riflettori perché inizialmente pensato – col titolo Mathilda – per essere un sequel diretto di Léon, il classico del 1994 scritto, girato e prodotto da Luc Besson con la giovanissima Natalie Portman e Jean Reno.

Olivier Megaton ricordava così la lunga gestazione e le modifiche all’idea originaria:

È stato molto complicato, perché non appena inserisci alcuni dettagli dal passato, non sai come il pubblico reagirà. Nella sceneggiatura iniziale avevamo molti più riferimenti a Nikita e Leon, ma dopo la prima lettura, ho fatto notare che forse erano un po’ troppi. C’erano riferimenti diretti a troppe cose, e loro avrebbero saputo ogni cosa, e 15 anni dopo [Leon] avremmo dovuto rimanere un po’ più leggeri. 

Il regista nativo di Parigi conosceva Luc Besson da molti anni, fin da prima che alla labirintica storia dietro a Colombiana venisse accostato il nome della star di Avatar e Star Trek Zoe Saldana. Olivier Megaton rivelò:

Dieci anni fa decidemmo di realizzare Mathilda, che avrebbe dovuto essere il seguito di Leon, ma non siamo riusciti a girarlo a causa dell’evoluzione di molte cose, di Natalie [Portman], della [casa di distribuzione] Gaumont. Luc ha provato a fare questo film ancora e ancora – me lo propose 12 anni fa. Ma quando abbiamo deciso di cambiare la sceneggiatura e di realizzare un altro film con una storia di vendetta sullo stile di quella di Mathilda, lui ha dovuto rinunciare a tutto quanto riguardasse Mathilda. 

Alla domanda sul perché lui e Luc Besson non si fossero limitati a reinventare il personaggio in modi più sottili, Olivier Megaton ha risposto che trovare una nuova storia avrebbe richiesto anche una protagonista completamente nuovo:

Quando scrivi una sceneggiatura, pensi sempre a ciò che ti chiede il tuo cuore. Se Mathilda fosse stata lì, avrebbe dovuto fare questo o quello. Ha dovuto dimenticare tutto, perché [quella di Colombiana] è una nuova storia

Nonostante le differenze etniche tra il personaggio incarnato da Natalie Portman, Mathilda, e quello di Zoe Saldana, chiamato Cataleya, Luc Besson ha fornito all’eroina di Colombiana motivazioni leggermente diverse, e, forse strumentalmente, una storia delle origini piuttosto diversa:

È mezza nera, metà ispanica, è originaria della Colombia, e ha vissuto negli Stati Uniti per un lungo periodo in cui ha imparato tutto. Ne ho parlato solo dall’inizio del [tour promozionale con la stampa]. Durante le riprese del film, nessuno ne ha parlato.

In ogni caso, il risultato finale fu un flop al botteghino, incassano globalmente circa 60 milioni di dollari a fronte di un budget di 40 milioni. Ad oggi, sorprendentemente, il film è inedito sul mercato home video italiano.

Di seguito il trailer originale di Colombiana:

Fonte: IW