Le due indimenticabili protagoniste dell'adattamento del 1980 hanno parlato in difesa del regista e attaccato la versione del 1997 di Mick Garris voluta da Stephen King
Non è un segreto che Stephen King, autore del romanzo Shining (The Shining), non sia un grande fan dell’adattamento cinematografico diretto da Stanley Kubrick nel 1980. Se quasi all’unanimità il film è ritenuto infatti una delle più riuscite trasposizioni su pellicola di un’opera dello scrittore, il Re del brivido ha speso molti anni a ricordare di non essere affatto contento di ciò che il regista ha fatto con il suo materiale originario.
Il disprezzo di King per la visione di Kubrick è stato tale da spingerlo a prendere direttamente in mano la situazione e a spingere affinchè nel 1997 venisse realizzato un secondo adattamento, teoricamente più fedele, sotto forma di miniserie televisiva in tre parti (270 minuti totali). Diretta da Mick Garris e scritta da King stesso, vide Steven Weber nel ruolo di Jack Torrance che fu un tempo di Jack Nicholson.
Fa schifo. Stephen King ne riacquistò i diritti e fece il proprio film. Si trattò di un errore costoso per lui … Fu costoso [ricomprare i diritti] … E che film ne tirò fuori! Non ne ricavò un centesimo.
Quando poi è stato chiesto loro se Shining dovrebbe essere adattato nuovamente (un po’ come accaduto per IT), le Burns hanno risposto in maniera altrettanto spontanea:
Lasciatelo com’è e non toccatelo. Lo ha girato un maestro. Lasciatelo in pace.
Amen.
DI seguito il trailer originale del The Shining televisivo: